Il baskin di Giammaria: un modello inclusivo che si prepara a radicarsi a Cerveteri

Il G7 Inclusione e Disabilità ad Assisi ha evidenziato l’importanza dello sport inclusivo, con focus sul baskin, promuovendo interazione sociale e uguaglianza attraverso iniziative locali a Cerveteri.
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Il baskin di Giammaria: un modello inclusivo che si prepara a radicarsi a Cerveteri - (Credit: baraondanews.it)

L’evento del G7 Inclusione e Disabilità, tenutosi il 12 ottobre ad Assisi, ha dato risalto a pratiche sportive inclusive nel contesto della cultura sportiva italiana. Durante il convegno “Lo sport è inclusione”, organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per le Disabilità, i partecipanti hanno discusso l’importanza di promuovere discipline che favoriscono l’interazione sociale e l’uguaglianza. Tra le varie attività sportive, il baskin, noto per la sua natura inclusiva, ha occupato un ruolo di primo piano, coinvolgendo atleti e associazioni in un torneo che ha visto la partecipazione di giovanissimi talenti come Giammaria di Cerveteri.

Assisi come punto di riferimento per lo sport inclusivo

L’evento di Assisi ha rappresentato un’importante opportunità di confronto per le associazioni e le federazioni attive nel panorama dello sport inclusivo. Con esperti e atleti provenienti da diverse parti d’Italia, il convegno ha offerto uno spazio di discussione su attività come il calcetto e la boccia inclusiva, evidenziando il successo del baskin. Questa disciplina, che promuove un modello di gioco aperto a tutti, si è distinta grazie alla partecipazione attiva della SS Lazio e ad una serie di campioni locali che hanno messo in evidenza il valore della competizione in un contesto di rispetto e integrazione.

Il torneo di baskin organizzato per l’occasione ha confermato la rapida espansione di questa disciplina, che conta già su un buon numero di atleti e associazioni affiliate. Grazie alla partecipazione di Giammaria, un ragazzo di Cerveteri che ha dimostrato grande talento e impegno, il baskin ha acquistato ulteriore visibilità. La sua convocazione al primo torneo nazionale ha fatto emergere la potenzialità di questo sport nel creare legami e nella costruzione di un ambiente accogliente per tutti, indipendentemente dalle abilità individuali.

Le iniziative per il baskin a Cerveteri

Nonostante l’assenza di una squadra di baskin a Cerveteri, i segnali di cambiamento sono incoraggianti. Le conversazioni con Antonella Di Cola, madre di Giammaria, e il promotore del baskin Enzo Macchini hanno rivelato che ci sono progetti in fase di sviluppo per far nascere una squadra locale. L’idea è quella di replicare il modello di successo già avviato a Maccarese e di portare questa disciplina nelle scuole e nelle comunità. Di Cola ha sottolineato come il baskin possa offrire opportunità uniche di integrazione e sviluppo personale per tutti i ragazzi, inclusi coloro con disabilità.

In particolare, l’obiettivo è quello di sensibilizzare le famiglie e l’intera comunità sul valore dello sport come strumento di inclusione. Di Cola ha osservato che è fondamentale per i genitori comprendere l’importanza dell’attività sportiva per il benessere dei loro figli. L’amore per il baskin e per lo sport in generale deve trascendere le barriere, al fine di costruire spazi e opportunità di gioco accessibili a tutti, senza alcuna forma di discriminazione.

Un futuro promettente per il baskin a Cerveteri

Enzo Macchini ha confermato la grande domanda di iniziative baskin nella regione, poiché molti ragazzi si spostano per partecipare a partite e allenamenti a Ladispoli o Maccarese. Le discussioni sul coinvolgimento di nuovi spazi a Valcanneto sono un secondo segnale della volontà di espandere l’offerta sportiva nella zona. Gli organizzatori prevedono di tenere un open day nelle prossime settimane per presentare ufficialmente il progetto alla comunità e alle scuole, e verranno invitati allenatori nazionali e squadre di spicco per garantire che l’evento possa attrarre l’interesse di potenziali nuovi atleti.

Queste iniziative, una volta concretizzate, potrebbero trasformare Cerveteri in un punto di riferimento per il baskin, assicurando che sempre più giovani possano beneficiare del gioco inclusivo. La creazione di una squadra di baskin a Cerveteri non sarebbe solo un successo sportivo, ma rappresenterebbe anche un passo importante verso una maggiore inclusione sociale, in cui ognuno abbia la possibilità di esprimere il proprio potenziale attraverso lo sport.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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