"Il biglietto sospeso": un progetto solidale per garantire l'accesso al teatro a Viterbo

“Il biglietto sospeso”: un progetto solidale per garantire l’accesso al teatro a Viterbo

A Viterbo, l’iniziativa “Il biglietto sospeso” offre 180 biglietti gratuiti per spettacoli teatrali a famiglie in difficoltà economica, promuovendo accesso alla cultura e solidarietà nella comunità.
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"Il biglietto sospeso": un progetto solidale per garantire l'accesso al teatro a Viterbo - Gaeta.it

A Viterbo, l’iniziativa “Il biglietto sospeso” è stata lanciata come un’opportunità unica per le persone in difficoltà economica di godere di spettacoli teatrali. Presentata nella sala conferenze di Palazzo Brugiotti, questa idea innovativa è frutto della collaborazione tra la Fondazione Carivit, il Comune di Viterbo e l’Associazione Teatrale Comuni Lazio. Il progetto punta a creare un legame tra arte e solidarietà, permettendo a chi solitamente non può accedere alla cultura di assistere a eventi teatrali.

Dettagli dell’iniziativa

Durante la conferenza stampa, erano presenti diverse figure significative, tra cui il presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti, e il vicesindaco di Viterbo, Alfonso Antoniozzi. Anche il luogotenente Girolamo Chiarelli dei carabinieri, Domenico Aruzzolo, presidente dell’emporio solidale, e alcuni membri dell’ATCL hanno partecipato con entusiasmo. Questo progetto si propone di mettere a disposizione 180 biglietti per la stagione teatrale del Teatro Unione, destinatari ideali sono le famiglie che vivono situazioni di disagio economico.

L’idea di collegare il teatro e il supporto alle famiglie in difficoltà ha generato molto interesse, mentre i biglietti vengono distribuiti tramite l’emporio solidale e con l’assistenza dei carabinieri, che risiedono nelle stazioni locali e conoscono bene la comunità. In questo modo, i militari potranno selezionare le famiglie più bisognose, garantendo che i biglietti arrivino a chi ne ha effettivamente bisogno.

I vantaggi dell’accesso alla cultura

Il progetto “Il biglietto sospeso” non si limita all’offerta di posti a teatro; rappresenta un passo verso un futuro in cui l’accesso alla cultura viene considerato un diritto, non un privilegio. L’iniziativa mette in risalto l’importanza di favorire la partecipazione culturale di tutti, indipendentemente dalla situazione economica. Assistere a spettacoli dal vivo non solo arricchisce la vita di chi partecipa, ma promuove anche un senso di appartenenza e coesione sociale.

Il presidente Pasqualetti ha spiegato che l’obiettivo è garantire un’esperienza teatrale di alta qualità. “Abbiamo scelto i biglietti delle prime file della platea”, ha detto, evidenziando come il concerto di stimoli sensoriali che il teatro offre possa essere prezioso per chi, a causa delle difficoltà quotidiane, può perdere il contatto con le esperienze culturali.

Un messaggio di comunità e supporto

Il biglietto sospeso rappresenta non solo un’opportunità di accesso alla cultura, ma anche un messaggio forte di comunità. Attraverso questo progetto, le istituzioni locali dimostrano l’importanza del supporto reciproco tra cittadini. La collaborazione tra enti pubblici, privati e forze dell’ordine sottolinea l’impatto positivo quando si lavora insieme per una causa comune.

Il coinvolgimento delle diverse figure municipali e delle associazioni locali suggerisce un impegno collettivo per il benessere sociale. Riuscire a unire le forze per restituire un’esperienza teatrale a chi ne ha più bisogno può stimolare una rinascita culturale nella città, unendo le persone attorno all’amore per l’arte e la buona cultura.

Questa iniziativa non è solo un pilastro per il presente, ma piuttosto una base per costruire un futuro in cui la cultura è accessibile a tutti, creando una rete di solidarietà e impegno civico che fa di Viterbo un modello da seguire.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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