Durante la sera di domenica 20 aprile 2025 Rai 3 trasmette l’edizione annuale de “Il Borgo dei Borghi“, il programma dedicato alla scoperta dei borghi più suggestivi italiani. Condotto da Camila Raznovich, il format porta il pubblico a conoscere venti borghi, selezionati tra le realtà meno note di ciascuna regione d’Italia. L’obiettivo è premiare il borgo più caratteristico, valorizzando territori spesso fuori dai percorsi turistici tradizionali. La trasmissione si rinnova come appuntamento fisso nel periodo pasquale, richiamando l’attenzione su piccoli centri ricchi di storia, cultura e natura.
la storia del programma e la selezione dei borghi finalisti
“Il Borgo dei Borghi” ha debuttato nel 2014 come segmento speciale di Kilimangiaro, altra trasmissione sotto la guida di Camila Raznovich, che ha raccolto l’eredità da Licia Colò. Il format si propone di far emergere quei piccoli paesi e villaggi italiani che spesso restano nell’ombra, eppure conservano tradizioni e paesaggi unici. La selezione dei borghi finalisti si estende lungo l’intero territorio nazionale, abbracciando zone geografiche e morfologiche molto diverse tra loro. I paesi protagonisti tradiscono spesso una storia millenaria e un legame forte con l’ambiente naturale e culturale circostante.
peculiarità e paesaggi in primo piano
Attraverso questo viaggio televisivo sono valorizzate peculiarità architettoniche, eventi storici, manifestazioni locali o semplici scorci naturali di grande fascino. Le cittadine coinvolte offrono un ritratto variegato dell’Italia meno conosciuta, diffondendo consapevolezza e interesse verso destinazioni da visitare. Il programma si rivolge a un pubblico italiano e internazionale che cerca esperienze immerse nella tradizione e nel territorio.
ospiti speciali e punti di vista sui borghi in gara
L’edizione 2025 del programma vede Camila Raznovich affiancata da tre ospiti esperti, ciascuno con un approccio diverso alle storie dei borghi in gara. Alberta Campitelli è storica dei giardini; introduce il pubblico al Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, illustrando i legami tra botanica e architettura del paesaggio. Il racconto valorizza la composizione dei giardini e il modo in cui questi dialogano con l’ambiente circostante, offrendo un’esperienza estetica e naturale.
interpretazioni scientifiche e artistiche
Barbara Gallavotti, biologa e divulgatrice scientifica, conduce la visita a Bobbio, situato in Val Trebbia e vincitore nel 2019. Mette in evidenza il rapporto tra il borgo e la natura, sottolineando aspetti ecologici e di biodiversità . Il suo punto di vista spalanca la finestra su come un piccolo centro si integra con il territorio naturale e ne preserva l’equilibrio.
Jacopo Veneziani, storico dell’arte, accompagna invece tra le rive del lago di Garda, soffermandosi su Sirmione e il Vittoriale degli Italiani. Le sue parole raccontano come mito, storia e architettura si combinano per creare un ambiente culturale di rilievo, riflettendo sulle vicende artistiche e letterarie legate a questi luoghi.
focus sui venti borghi in gara: una panoramica sulle città finaliste
La lista dei borghi finalisti include venti centri che riflettono la varietà geografica e culturale del Paese. Tra questi:
- Aieta in Calabria, piccola comunità montana con tradizioni antiche;
- Agliè in Piemonte, borgo che conserva architetture medievali;
- Agnone in Molise, noto per le sue botteghe artigiane di campane;
- Ala in Trentino Alto-Adige, affacciato su paesaggi alpini;
- Buggerru in Sardegna, località marittima con passato minerario;
- Corenno Plinio in Lombardia, con il suo centro storico sul lago di Como;
- Deiva Marina in Liguria, borgo di mare con caratteristiche tipiche del levante ligure;
- Grado in Friuli-Venezia Giulia, isola-penisola tra mare e laguna;
- Ischitella in Puglia, antica cittadina della Daunia;
- Lazise in Veneto, città medievale affacciata sul lago di Garda;
- Maiori in Campania, borgo costiero della penisola sorrentina;
- Militello in Val di Catania, ricco di monumenti barocchi in Sicilia;
- Montalbano Jonico in Basilicata, con radici antiche in un contesto rurale;
- Montechiarugolo in Emilia-Romagna, borgo con castello e mura antiche;
- Nus in Valle d’Aosta, piccolo centro di montagna con viste panoramiche;
- Penne in Abruzzo, città d’arte con edifici storici;
- San Gemini in Umbria, borgo medievale con tradizioni artigiane;
- Scarperia in Toscana, noto per la produzione di coltelli;
- Sirolo nelle Marche, località affacciata sul mare Adriatico;
- Vignanello nel Lazio, borgo con palazzi nobiliari e architetture rinascimentali.
Queste località si contendono il titolo attraverso la presentazione delle loro caratteristiche, bellezze, storia e curiosità .
modalità di trasmissione e copertura del programma
La finale va in onda a partire dalle 20.35 su Rai 3, visibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma RaiPlay. Questo permette al pubblico di seguire l’evento da ogni dispositivo. La votazione coinvolge sia il pubblico da casa, sia una giuria di esperti, inserendo così una formula mista tra valutazione tecnica e popolare. Lo show si sviluppa tra presentazioni video, descrizioni narrate dai conduttori e ospiti, e interazioni con gli spettatori.
un appuntamento pasquale consolidato
La programmazione nella sera del 20 aprile 2025 consolida una tradizione ormai lunga oltre un decennio, che piace anche per il modo in cui valorizza territori scarsamente esplorati dal turismo di massa. Il format riesce a far scoprire realtà inconsuete e a farne emergere il valore culturale e ambientale davanti a milioni di spettatori. La trasmissione si conferma appuntamento significativo per chi segue le bellezze italiane più nascoste e vuole scoprire nuovi itinerari.