Il borgo fantasma nel cuore del Lazio: un panorama incantevole, una passeggiata nel cuore della storia tra leggende e misteri.Â
L’Italia è tra i paesi più belli al mondo da visitare: è ricca di paesaggi naturali, di storia e arte, ma anche di mare e montagne. Diversi i tipi di soggiorni che si possono scegliere e questo rende il Bel Paese un posto bellissimo, oltre che versatile, in grado di soddisfare ogni tipo di turismo. Tra i tanti siti d’ammirare, difficile da trovare in altre parti del mondo, ci sono i borghi che sono presenti su tutta la penisola, ognuno con le proprie caratteristiche e narrazioni.
Nel cuore del Lazio, in centro Italia, c’è un borgo che è stato definito “fantasma”: un posto facile da raggiungere che offre una paesaggio naturale speciale, ma soprattutto ha una storia interessante caratterizzata da leggende e anche qualche mistero. Un borgo davvero peculiare e da certi punti di vista decisamente originale che vale la pena visitare in questi primi giorni di Primavera. Si potrà trascorrere una giornata all’aria aperta ammirando un sito davvero suggestivo.
Meno noto di Bagnoregio, il borgo di Celleno è considerato un “paese fantasma”. E’ infatti disabitato da diversi decenni, ma tutto è rimasto così come quando è stato abbandonato. Si raggiunge facilmente sia con l’auto, che va parcheggiata a circa un chilometro dal borgo o con navetta che parte da Celleno nuovo. Nel borgo è possibile ammirare le case e i locali interni di alcune botteghe. Inoltre seguendo un apposito percorso si possono visitare le cantine sotterranee. Percorrendo l’antica via Maggiore si può raggiungere un posto dove è possibile ammirare il bellissimo panorama della Valle dei Calanchi.
Borgo fantasma del Celleno: magia e mistero
Il borgo del Celleno ha origini romane anche se è nel Medioevo che ha vissuto il suo massimo splendore. Situato su un territorio soggetto a frane e terremoti nel 1930 fu evacuato e fu fondata Celleno Nuova. Il borgo è rimasto intatto ed è meta di diversi turisti: è un luogo ricco di storia, magia e qualche mistero e passeggiare per le sue viuzze è davvero suggestivo.

Nella piazza del paese, che si raggiunge a piedi dopo aver superato porta Vecchia e una scalinata, è presente il Castello Orsini, ma anche il Campanile di San Donato (con il suo orologio), il rudere della (ex) chiesa di San Carlo e la chiesa parrocchiale di San Donato. Solitamente il Castello Orsini è visitabile solo esternamente, anche se in alcuni periodi dell’anno è consentito l’accesso ad alcune camere e saloni dell’edificio.
Gli altri sono chiusi per questioni di sicurezza. Diversi gli impegni sociali dedicati a tutelare e salvare questo borgo, che è davvero unico nel suo genere. Da sottolineare che da qualche anno il Borgo fantasma dell’ Antica Celleno fa parte dei luoghi del cuore del FAI.