La Fortezza da Basso di Firenze si prepara ad accogliere un evento unico dedicato all’arte culinaria e alla cultura del caffè. Dal 8 al 10 febbraio, il salone Taste metterà in luce le eccellenze gastronomiche, con una particolare attenzione al caffè di terroir dei Fratelli Bonacchi. Questi ambassador, noti per il loro impegno verso un’agricoltura sostenibile e responsabile, presenteranno le loro lavorazioni, frutto di anni di esperienza e innovazione, rivelando un mondo dove ogni sorso racconta una storia.
La tradizione della torrefazione Bonacchi
La storia della torrefazione dei Fratelli Bonacchi ha inizio negli anni ’50 a Quarrata, in provincia di Pistoia. Nel corso degli anni, l’azienda ha saputo evolversi, ampliando il proprio portafoglio con caffè di terroir che raccontano tradizioni e culture diverse. Alcuni di questi caffè appartengono alla Slow Food Coffee Coalition, un’iniziativa che promuove produzioni sostenibili e diverse. La filosofia dei Bonacchi si basa su un approccio ecologico all’agricoltura e su un forte legame con i produttori, garantendo una filiera controllata che va “dal seme alla tazza.” L’obiettivo primario è quello di aumentare la consapevolezza tra i baristi e i consumatori, promuovendo un caffè che sia “buono, pulito e giusto.”
Pratiche agricole nel rispetto dell’ambiente
Le piantagioni dei Fratelli Bonacchi si estendono in varie nazioni tra cui Honduras, Messico, Brasile, El Salvador ed Etiopia. Qui, viene adottata un’agricoltura organica e circolare che non solo protegge la biodiversità, ma garantisce anche la sicurezza e la crescita professionale dei lavoratori. Ogni piantagione è curata con la massima attenzione, assicurando che le pratiche agricole siano rispettose dell’ambiente. Questo approccio non solo sostiene la salute del pianeta, ma contribuisce anche al benessere delle comunità locali.
Un movimento culturale attorno al caffè
Nei decenni, l’azienda Bonacchi ha dato vita a un vero e proprio movimento culturale. Attraverso incontri formativi, i loro ambassador addestrano baristi e ristoratori a diventare Aromateller, ovvero esperti sommelier del caffè. Questi professionisti imparano a riconoscere il profilo di ogni caffè, analizzando aroma, gusto e corpo come si farebbe per il vino. La degustazione avviene attraverso tre fasi principali: l’analisi visiva, olfattiva e gustativa. Comprendere la provenienza, le varietà botaniche e i metodi di lavorazione arricchisce l’esperienza e la conoscenza del caffè, rendendo ogni sorso un’opera d’arte.
Innovazione nella preparazione del caffè
Un progetto che ha segnato una svolta è “Ten,” una cialda in carta da 10 grammi di caffè che offre il 40% in più di dose rispetto agli standard. Questa innovazione permette di esaltare meglio le caratteristiche del caffè, assicurando una perfetta estrazione che consente di gustare appieno la complessità di ogni single origin. Anche il metodo brewing, cioè la preparazione di caffè filtro, sta guadagnando popolarità, soprattutto per l’abbinamento con piatti dolci o salati, offrendo nuove possibilità di pairing gastronomico.
Degustazioni ed eventi al Taste
Durante il Taste, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in degustazioni di espresso Ten e caffè filtro provenienti da diverse parti del mondo. Gli eventi si svolgeranno al padiglione centrale, e in particolare il 8 febbraio dalle ore 16 alle 21, il Wanda Caffè ospiterà un evento speciale. La chef Enrica Della Martira presenterà piatti in abbinamento ai caffè, tra cui il Kenya tostato filtro ed estratto a freddo, offrendo un’esperienza gastronomica unica.
Presentazione del nuovo brand Fratelli Bonacchi
Infine, il 21 febbraio, si terrà una conferenza stampa presso l’Accademia del Caffè Espresso a Fiesole. In questo evento saranno presentati il nuovo brand e le iniziative legate al progetto caffè di terroir. I partecipanti assisteranno a interventi di esperti del settore e potranno partecipare a degustazioni esperienziali, scoprendo così le sfumature e le ricchezze del mondo del caffè. La registrazione per l’evento è possibile tramite i contatti forniti dall’azienda.
L’evento a Firenze mette così in risalto un connubio di tradizione, innovazione e cultura, confermando il ruolo del caffè di terroir come protagonista nella gastronomia moderna.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Laura Rossi