Il calendario storico dei carabinieri si rinnova: un messaggio per i giovani

Il calendario storico dei carabinieri si rinnova: un messaggio per i giovani

Presentato a Udine il “Calendari Storic de Arme dai Carabinîrs”, un’iniziativa che promuove la cultura della legalità tra i giovani, con focus su inclusione e dialogo, in lingua friulana.
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Il calendario storico dei carabinieri si rinnova: un messaggio per i giovani - Gaeta.it

Nell’ambito di un’iniziativa che punta a rafforzare il legame tra istituzioni e giovani, è stato presentato a Udine il “Calendari Storic de Arme dai Carabinîrs“, la terza edizione del calendario storico dell’Arma, questa volta in lingua friulana. Giunto alla sua 92/a edizione, il progetto sottolinea l’impegno dei carabinieri per la promozione della cultura della legalità e dei valori civici tra le nuove generazioni. Una manifestazione che non solo celebra la tradizione, ma si propone anche come strumento educativo e di dialogo.

Un progetto che affonda le radici nella comunità

Il calendario è frutto di una collaborazione tra diverse entità, tra cui il Comando Legione carabinieri del Friuli Venezia Giulia, la Regione e l’Agenzia regionale per la lingua friulana , che ha curato la traduzione. Questa sinergia è stata illustrata dal colonnello Ivano Fraticelli, vicecomandante della Legione carabinieri Fvg, durante la presentazione ufficiale. Fraticelli ha sottolineato come iniziative simili rafforzino continuamente la presenza dell’Arma sul territorio, stabilendo un legame profondo con la comunità che va oltre i compiti tradizionali di sicurezza.

L’intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha messo in luce l’importanza di questi sforzi, evidenziando la dedizione con cui i carabinieri si impegnano quotidianamente per supportare i giovani e promuovere un dialogo costruttivo su temi di rilevanza sociale.

Un messaggio diretto ai giovani

Questa edizione del calendario si distingue per il suo focus specifico sui giovani. William Cisilino, direttore dell’Arlef, ha spiegato che l’iniziativa si propone di essere un punto di riferimento per le nuove generazioni, affrontando temi importanti come la legalità, l’inclusione e il senso di comunità. Presentato in dieci lingue, tra cui friulano, inglese e francese, il calendario non solo celebra la cultura locale, ma si proietta anche verso un pubblico internazionale.

In questo modo, i carabinieri non si limitano a rappresentare un’istituzione: si pongono come interlocutori attivi e presenti, cercando di avvicinarsi alle preoccupazioni e alle aspirazioni dei giovani. Questa strategia di outreach mira a costruire un rapporto di fiducia, fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

Arte e cultura al servizio di un ideale

L’edizione 2025 del calendario porta con sé una ventata di creatività, grazie al contributo di artisti e scrittori italiani di spicco. La grafica è stata curata da Marco Lodola, mentre i testi sono stati redatti da Maurizio De Giovanni. Questa fusione di arte e scrittura offre uno strumento affascinante per avvicinare i giovani a temi fondamentali, come la legalità e il rispetto delle norme, senza rinunciare alla bellezza estetica.

In un momento storico in cui le giovani generazioni possono sentirsi distaccate dalle istituzioni, iniziative come il “Calendari Storic de Arme dai Carabinîrs” rappresentano un tentativo efficace di colmare questo divario, proponendo una narrazione inclusiva. La scelta di utilizzare il friulano come lingua del calendario dimostra un forte attaccamento alla cultura locale, rafforzando l’identità regionale all’interno di un contesto più ampio.

L’impegno e la dedizione mostrati dai carabinieri in questa iniziativa manifestano quanto sia importante investire nell’educazione e nella formazione delle prossime generazioni, creando così una società più coesa e consapevole.

Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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