Nella cornice splendida del Parco Nazionale della Sila, il Casino Mollo rappresenta un interessante angolo di storia e cultura. Situato vicino alla Riserva Naturale del Fallistro, questo luogo, recentemente riaperto al pubblico, è uno dei cinque nuovi beni del FAI, celebrazione dei 50 anni dell’associazione fondata da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni. La struttura, ricca di fascino, è una tappa obbligata per chi desidera esplorare la bellezza degli ambienti naturali e il patrimonio culturale di questa regione.
Storia e caratteristiche architettoniche del Casino Mollo
Il Casino Mollo fu eretto nel Seicento dalla famiglia baronale dei Mollo, che ha lasciato un’impronta indelebile sulla zona. Oggi, questa storica costruzione è parte integrante del comune di Spezzano della Sila e gode di uno status di protezione ambientale elevato. L’edificio, caratterizzato da una solida muratura in pietrame, si sviluppa su due piani e presenta un tetto a quattro falde inclinate. La sua architettura riflette le tecniche costruttive dell’epoca, consentendo di apprezzare l’arte e le tradizioni locali.
La storia del Casino è legata a un passato di attività agricola e commerciale. Un tempo era il fulcro di un vitale villaggio e di un’azienda latifondista, caratterizzata dalla coltivazione di grano e foraggio, nonché da un’intensa attività di allevamento di buoi e pecore. Negli anni ’50, la Riforma agraria portò a un significativo cambiamento, suddividendo la proprietà e trasformando il Casino in una residenza estiva per la famiglia Mollo. Dopo decenni di abbandono, oggi il bene rinasce per accogliere visitatori e appassionati di cultura.
La Riserva Naturale del Fallistro e i Giganti della Sila
Situato nel cuore del Parco Nazionale della Sila, il Casino Mollo si trova all’interno di un’area protetta che è anche famosa per ospitare i “Giganti della Sila”, straordinari pini larici ultracentenari. Questi alberi magnifici, alcuni arrivano fino a 45 metri di altezza e presentano un diametro alla base che può superare i due metri. Non sorprende quindi che attirino ogni anno migliaia di visitatori, desiderosi di ammirare la loro imponenza e bellezza.
Questi pini, parte della riserva biogenetica, furono piantati nel XVII secolo dai Baroni Mollo e rappresentano un’importante attrattiva per il turismo locale. Passeggiare tra questi giganti offre un’esperienza unica, immersi nella quiete e nel fascino di una natura incontaminata. La riserva è un luogo ideale per gli amanti della natura e del trekking, con sentieri che si snodano attraverso boschi secolari di pini larici e aceri montani.
L’ecosistema di questa area è straordinariamente ricco e variegato, consentendo di osservare una flora e una fauna tipica dell’Appennino. I Giganti di Fallistro, con le loro dimensioni impressionanti, creano un’atmosfera magica che invita alla contemplazione, rendendo questa riserva un patrimonio da proteggere e valorizzare.
L’impatto culturale e turistico del Casino Mollo
La riapertura del Casino Mollo rappresenta non solo un ritorno a un passato di storia e cultura, ma anche un’opportunità di sviluppo per l’intera comunità locale. Attraverso la promozione di tour culturali e visite guidate, il FAI intende attrarre un numero sempre maggiore di turisti nella regione, facendo leva sulle peculiarità storiche e naturalistiche del sito. La valorizzazione di questo patrimonio è fondamentale per stimolare l’economia locale, creando opportunità di lavoro e incentivando l’artigianato e i prodotti tipici.
Il Casino Mollo, con la sua storia affascinante e la sua posizione privilegiata, può diventare un punto di riferimento culturale nel territorio silano. Eventi, mostre e attività educative possono contribuire a far conoscere la storia della famiglia Mollo e il significato del patrimonio naturale che circonda la struttura. La collaborazione tra istituzioni pubbliche e associazioni culturali sarà cruciale per attuare iniziative che portino a una maggiore fruibilità del bene e a una valorizzazione della comunità locale.
Con il Casino Mollo tornato al centro dell’attenzione, la Sila si propone come meta ideale per chi desidera esplorare non solo la bellezza dei paesaggi, ma anche la ricchezza di storie che essa custodisce. La cultura e la natura, in un perfetto equilibrio, invitano tutti a scoprire un angolo d’Italia straordinario e affascinante.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Marco Mintillo