L’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano torna a farsi sentire con il dodicesimo censimento dei “Luoghi del cuore”, un progetto che invita tutti gli italiani a votare in favore dei siti che desiderano salvaguardare. Da oggi e fino al 10 aprile dell’anno prossimo, gli oltre 39mila luoghi già presenti nella lista e quelli che verranno aggiunti in questi mesi potranno contare sul sostegno di chi li ama. L’obiettivo è proteggere e valorizzare posti preziosi che potrebbero altrimenti rischiare di svanire.
La cerimonia di lancio al Parco Trotter di Milano
Un contesto significativo
La presentazione di questa nuova edizione del censimento si è svolta al Parco Trotter di Milano, un esempio di come l’impegno civico possa trasformare spazi pubblici in luoghi di apprendimento e cultura. Nel 2012, questo parco ha ricevuto un contributo significativo per la ristrutturazione della cosiddetta “Stanza delle scoperte”, oggi un laboratorio didattico funzionale per gli studenti dell’istituto comprensivo Giacosa. Marco Magnifico, presidente del FAI, ha illustrato come i ‘luoghi del cuore’ rappresentino una fonte di “ottimismo e coraggio straordinario”.
Un simbolo di impegno e passione
Questo evento non è solo una presentazione, ma un simbolo dell’impegno collettivo per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano. L’elezione di location emblematiche come il Parco Trotter dimostra come gli italiani siano disposti a lottare per preservare i luoghi che amano e ai quali sono legati. La cerimonia ha anche rappresentato l’importanza di questi spazi nel contesto urbano, dove spesso la storia e la natura si intrecciano, creando opportunità educative per le nuove generazioni.
L’importanza del censimento: un’analisi approfondita
Effetti culturali e sociali
Secondo una ricerca condotta dalla Fondazione Santagata e presentata dalla presidente Paola Borrione durante la cerimonia, il censimento dei ‘luoghi del cuore’ ha un impatto ben oltre il semplice riconoscimento di spazi significativi. Infatti, si riscontra una crescita dell’impegno civile e una maggiore valorizzazione delle aree naturali. Si stima che ben l’83% dei comuni italiani sia coinvolto in questa iniziativa, e sempre più cittadini si mobilitano per sostenere il recupero e la valorizzazione di luoghi storici e culturali.
Un impatto economico
Non solo culturale e sociale, ma anche economico. L’analisi ha evidenziato che un quinto dei luoghi sostenuti dal programma ha il potenziale di moltiplicare per venti volte il contributo iniziale ricevuto. Questo significa che gli investimenti per il restauro e la valorizzazione non solo preservano il patrimonio, ma contribuiscono anche a stimolare l’economia locale, creando posti di lavoro e aumentando l’attrattività turistica delle aree interessate.
I premi e i finanziamenti disponibili
Un sostegno concreto
Come ogni edizione del censimento, anche quest’anno il FAI, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, offre premi economici per incentivare il restauro e la valorizzazione dei luoghi votati. Le risorse messe a disposizione per il ventennale del progetto ammontano a ben 600mila euro, rappresentando un importante supporto per le iniziative locali.
Opportunità per tutti
Anche i luoghi che non si classificano tra i primi tre ma ricevono un numero sufficiente di voti, ovvero minimo 2.500, potranno partecipare a un bando per un piano di recupero. I finanziamenti disponibili per questi progetti possono raggiungere fino a 50mila euro, permettendo una maggiore partecipazione e inclusione di siti potenzialmente meritevoli di attenzione e sviluppo.
Con questa iniziativa, il FAI continua a dimostrare l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella conservazione del patrimonio culturale italiano, promuovendo un legame profondo tra la popolazione e i luoghi che la circondano.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Marco Mintillo