Con le elezioni regionali in programma nel 2025, il centrodestra si sta preparando per una corsa strategica per riacquistare il controllo sulla Regione Campania. A guidare questa iniziativa c’è Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia, che ha avviato un dialogo inclusivo e collaborativo tra le diverse anime della coalizione. Le sue dichiarazioni, rilasciate durante gli Stati Generali del partito, evidenziano un approccio unitario e orientato al futuro.
Unità e accordo fra le forze del centrodestra
Martusciello ha chiarito l’intento di favorire un accordo tra le varie componenti del centrodestra, sottolineando che un’ampia gamma di candidature potrebbe rivelarsi vantaggiosa per la coalizione. La sua disponibilità a fare un passo indietro per supportare una figura di sintesi, come Antonio D’Amato o Giuseppe Piantedosi, è un chiaro segno della volontà di superare le divisioni interne. La strategia si basa sulla consapevolezza che l’unità sia fondamentale per affrontare le sfide politiche imminenti. Secondo Martusciello, il successo alle elezioni del 2025 dipende dalla capacità di presentarsi come una coalizione coesa, capace di porre fine ai conflitti interni e di concentrare le forze su obiettivi comuni.
Il coordinatore ha anche messo in evidenza l’importanza di coinvolgere il voto moderato in Campania, sottolineando che questa fascia di elettorato ha una rilevanza notevole nel panorama politico regionale. Affermando che il centrodestra deve porsi come punto di riferimento per questi cittadini, Martusciello ha enfatizzato come il governo attuale stia rispondendo alle loro esigenze. La disponibilità di Forza Italia ad ampliare le proprie liste per includere rappresentanti della società civile rappresenta un passo significativo verso questa inclusione.
Focalizzazione sui temi chiave della campagna
Durante l’intervento, Martusciello ha delineato i principali temi che guideranno la campagna elettorale del centrodestra. La Sanità è emersa come un punto cruciale, con l’obiettivo di affrontare direttamente le inefficienze e il disagio che i cittadini si trovano a vivere. “Non è tollerabile che i cittadini vivano in queste condizioni di disagio e inefficienza,” ha detto Martusciello, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale nel settore.
La situazione delle aree industriali è un altro tema centrale. Martusciello ha sottolineato la necessità di rilanciare la Campania come distretto produttivo, piuttosto che relegarla a una regione dipendente dal turismo. Le sue affermazioni richiamano l’attenzione sull’analisi critica espressa da Giovanni Gratteri, il procuratore di Catanzaro, che aveva descritto la Campania come “i camerieri del mondo”. Martusciello ha trasmesso la ferma convinzione che questo non possa costituire il futuro volto della regione, manifestando così la volontà di instaurare una nuova visione per la Campania.
Il ritorno di Carfagna e Gelmini nel centrodestra
Un’altra notizia importante riguarda il ritorno di due ex esponenti di Forza Italia, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini. Martusciello ha espresso grande entusiasmo per questo ritorno, sottolineando il legame personale e politico con Carfagna, con la quale ha condiviso esperienze significative in passato. A suo avviso, la presenza di queste figure di spicco potrà apportare un contributo significativo alla causa del centrodestra, rafforzando il messaggio di unità e coesione all’interno del partito.
La capacità del centrodestra di ristrutturarsi e rafforzarsi in vista delle prossime elezioni sarà cruciale per confrontarsi con le sfide politiche e sociali che la Campania deve affrontare. Martusciello ha chiuso il suo intervento con una nota di ottimismo, esprimendo fiducia nel fatto che, con l’impegno di tutti, sarà possibile realizzare grandi cose per la regione e per il centrodestra.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Elisabetta Cina