L’atmosfera politica a Genova si sta intensificando con i preparativi per le elezioni comunali, previste tra maggio e giugno. Il Partito Democratico ha avviato incontri con varie forze potenziali della coalizione per definire il candidato sindaco e gettare le basi di un’alleanza solida. Questo processo è essenziale per il centrosinistra, deciso a non perdere il momentum creato dal recente vantaggio nelle elezioni regionali, dove ha ottenuto l’8% di preferenze extra nell’area genovese.
Strategie e alleanze: l’agenda del pd
Negli incontri di oggi, il segretario metropolitano del Pd, Simone D’Angelo, ha dialogato con rappresentanti del Psi, di Genova Civica e di Italia Viva. Genova Civica è emersa come un attore chiave, sotto la guida di Ariel Dello Strologo, ex candidato sindaco. Il partito Italia Viva, anch’esso presente, ha avuto una posizione altalenante, avendo scelto di non appoggiare Andrea Orlando nella scorsa estate a causa delle tensioni tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte a livello nazionale. Un’altra figura discussa è Filippo Biolé, avvocato sostenuto da una parte della società civile.
Il Pd ha chiarito di voler espandere la coalizione, nonostante possieda già il 30% dei voti come partito singolo, conquistato nell’ultimo turno elettorale. La strategia è di creare un’alleanza che superi i confini tradizionali, capace di attrarre diverse sensibilità politiche per costruire un fronte unito. Mercoledì rappresenta una data cruciale, con incontri programmati con molte altre sigle, tra cui Lista Orlando, Linea Condivisa, Sinistra Italiana e M5S, per citare alcune delle forze politiche coinvolte.
Potenziali candidati: la corsa al sindaco
La questione del candidato sindaco rimane al centro del dibattito. Diverse figure sono state nominate in discussioni informali, ma al momento nessuna di esse ha ricevuto conferme ufficiali. Tra i nomi circolati, spiccano Carla Sibilla, ex assessore e manager del Turismo, e Francesca Balzani, ex vicesindaca di Milano. Anche Sara Armella, già presidente della Fiera di Genova, è stata citata tra i papabili.
Inoltre, ci sono anche le opzioni dei figli del compianto ex sindaco Beppe Pericu, Andrea e Silvia. Queste figure potrebbero non solo rappresentare una continuità storica, ma anche attrarre l’elettorato affezionato alla precedente amministrazione. È stato confermato che fino a giovedì ci sarà un’ulteriore serie di colloqui, con la speranza di avvicinarsi a una decisione condivisa sui candidati.
Il countdown verso le elezioni: un periodo cruciale
L’elezione comunale di Genova sta per entrare nella fase decisiva, e il Pd sembra volersi muovere rapidamente per fissare un candidato prima che il centrodestra possa capitalizzare eventuali ritardi o indecisioni. La coalizione di centrodestra ha già individuato il nome di Pietro Piciocchi, attuale vicesindaco reggente, che attende solo il via libera definitivo da Roma. Questa situazione sta creando una pressione aggiuntiva sul Pd per definire una strategia chiara e unita.
Entro inizio febbraio, l’obiettivo del Pd è di completare la scelta del candidato e sbrogliare le alleanze, in modo da non lasciare spazi ai rivali politici. La necessità di una certa urgenza è palpabile, poiché il tempo scorre e la scena politica continua a evolversi rapidamente. In questo contesto, i prossimi giorni saranno cruciali per delineare il futuro politico di Genova e per stabilire se il centrosinistra sarà in grado di mettere in campo una proposta competitiva per le prossime elezioni comunali.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Marco Mintillo