Si avvicina il momento di Vinitaly, il prestigioso Salone Internazionale dei vini e dei distillati. Quest’anno, il Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc è pronto a partecipare a questo evento fondamentale per il settore vitivinicolo. L’appuntamento si svolgerà dal 6 al 9 aprile 2025 presso Veronafiere, in un contesto che promette di mettere in luce le eccellenze vinicole siciliane. Il Consorzio avrà un proprio stand all’interno del Padiglione 2, che sarà dedicato interamente alla Sicilia. In questa sede si potrà degustare una selezione di vini dei produttori soci e scoprire la storia della Docg siciliana, che nel 2025 celebra il ventesimo anniversario dall’ottenimento del riconoscimento ministeriale.
Un consorzio in espansione e rappresentativo
Il Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria ha raggiunto una composizione significativa, con 38 soci che rappresentano circa il 90% della produzione totale. Questa realtà gioca un ruolo chiave nel panorama vitivinicolo della Sicilia. Il territorio nel quale opera è vasto, estendendosi su circa 446,12 ettari tra le province di Ragusa, Catania e Caltanissetta. Qui si producono due Denominazioni di Origine Protetta: il Cerasuolo di Vittoria e il Vittoria. La presenza al Vinitaly è essenziale per rafforzare la conoscenza di entrambe le denominazioni e per dimostrare le peculiarità dei vini tipici della regione. Sono vini freschi, di facile beva, che hanno la capacità di esaltarsi e di acquistare complessità nel tempo. L’attenzione sarà rivolta a evidenziare le differenze tra i vini prodotti su suolo calcareo rispetto a quelli provenienti da suolo argilloso.
L’importanza di vinitaly per il territorio
Vinitaly rappresenta un’opportunità unica per il Consorzio, secondo il Presidente Guglielmo Manenti, il quale sottolinea l’importanza di partecipare a eventi internazionali. Fa parte di una strategia per instaurare relazioni più solide con i mercati esteri, che influenzano notevolmente l’economia locale. Attraverso la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo, il Consorzio mira a coniugare tradizione, sostenibilità e innovazione. Quest’anno è di particolare importanza, poiché si celebra il ventesimo anniversario della Docg, un traguardo che mette in luce il valore e l’impegno di produttori e soci. Allo stand, non si parlerà solo dei vini, ma anche delle sfide future che il mercato globale presenta.
Una serie di eventi con masterclass e degustazioni
Il programma di Vinitaly prevede diverse masterclass e incontri. Questi eventi offriranno approfondimenti sul Cerasuolo di Vittoria e sul Vittoria Doc. Il primo giorno, domenica 6 aprile, si darà spazio alla degustazione guidata di diverse etichette di Cerasuolo di Vittoria. Le sessioni, condotte da esperti del settore come Danilo Trapanotto e Vincenzo Vasta, si concentreranno su vini provenienti dalle varie altitudini, fornendo una visione completa delle diverse caratteristiche organolettiche.
Lunedì 7 aprile ci sarà una masterclass speciale dedicata al ventesimo anniversario della Docg, con un focus sul passato e sul futuro del Cerasuolo di Vittoria. La giornata prevede anche altre degustazioni, tra cui quella incentrata sul vitigno Frappato. Le giornate successive saranno arricchite da presentazioni di progetti innovativi legati al vitivinicolo in Sicilia, che mirano a sostenere lo sviluppo del settore. Le degustazioni saranno aperte al pubblico, ma è richiesta una registrazione anticipata.
Le aspettative per l’edizione 2025 di vinitaly
Le aspettative per l’evento di quest’anno sono alte, non solo per il numero di visitatori previsto, ma anche per la qualità delle interazioni e degli scambi di idee tra produttori, compratori e appassionati. I rappresentanti del Consorzio sono determinati a sfruttare al meglio questa vetrina. Durante le quattro giornate di fiera, saranno presenti nei loro spazi per promuovere i vini del territorio e per illustrare il percorso intrapreso negli ultimi vent’anni. Il tutto per costruire relazioni che possano garantire un futuro prospero per il settore vitivinicolo della Sicilia, mantenendo al contempo un forte legame con le tradizioni locali.