Il Club des Chefs des Chefs, una delle più prestigiose associazioni culinarie a livello mondiale, ha intrapreso un affascinante tour attraverso l’Italia, concludendo la tappa al Quirinale, dove è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fino al 5 ottobre, il club esplorerà le meraviglie della gastronomia italiana, ed è con grande orgoglio che Ferrari Giovanni Industria Casearia partecipa a questo evento, presentando i suoi caratteristici formaggi alla delegazione di chef di stato, all’interno del Caseificio di Bedonia, situato nella rinomata provincia di Parma.
Ferrari Giovanni Industria Casearia: un’eccellenza della tradizione
La Ferrari Giovanni Industria Casearia ha una lunga e rispettabile storia, che risale al 1823. L’azienda è conosciuta per la qualità dei suoi prodotti caseari, in particolare per il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. Con una filosofia aziendale che valorizza la tradizione artigiana e l’innovazione, Ferrari si è guadagnata un’importante reputazione nel settore lattiero-caseario. Laura Ferrari, presidente dell’azienda, ha espresso il grande onore e la gioia di ospitare tale prestigioso club culinario, ribadendo che “la buona tavola riunisce le persone”. Il caseificio di Bedonia, sede della produzione, è un esempio tangibile di come la passione e la tradizione si combinano per creare prodotti di eccellenza, facendone una destinazione imprescindibile per gli appassionati di gastronomia.
Il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna DOP, che sarà al centro dell’attenzione durante la visita degli chef giovedì prossimo, ha recentemente ottenuto riconoscimenti prestigiosi all’International Cheese and Dairy Award . Questo evento, considerato uno dei più importanti nel panorama internazionale, celebra i migliori prodotti del settore lattiero-caseario e conferisce riconoscimenti a livello globale, posizionando ulteriormente Ferrari come un attore fondamentale nella promozione della tradizione casearia italiana.
L’importanza dell’abbazia di Chiaravalle nella storia del Grana Padano
Una tappa fondamentale del tour sarà l’Abbazia di Chiaravalle, considerata culla del Grana Padano. Questa storica abbazia, fondata nel 1135 dai monaci cistercensi, ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della produzione di formaggio in Italia. I monaci, in risposta a un surplus di latte derivante dalle loro pratiche agricole e di allevamento, si cimentarono nella ricerca di metodi per conservare questo prezioso alimento. Grazie all’intuizione di cuocere il latte con sale e caglio, nacque una ricetta rudimentale che, nel corso dei secoli, si perfezionò fino a dare vita al Grana Padano, un formaggio oggi riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Durante la visita all’Abbazia, gli ospiti del Club des Chefs des Chefs potranno degustare il Grana Padano Riserva Ferrari, un formaggio stagionato per oltre 20 mesi e premiato con diverse medaglie d’oro e un bronzo dall’International Cheese Award. Questa degustazione non è solo un omaggio alla tradizione casearia, ma anche un modo per promuovere la cultura culinaria italiana a livello internazionale. Attraverso sensazioni gustative uniche, il Grana Padano dimostra come passione e know-how possano creare un prodotto d’eccellenza che rappresenta un vero e proprio patrimonio gastronomico del nostro Paese.
Impegno sociale e valorizzazione del territorio
Il tour non si limita a celebrare le tradizioni gastronomiche, ma pone anche un forte accento sull’impegno sociale. In particolare, durante la cena di gala organizzata dalla Fondazione Francesca Rava, i prodotti di Ferrari Giovanni Industria Casearia offriranno un’esperienza culinaria di elevato valore, contribuendo al benessere di bambini in difficoltà in Italia e nel mondo. Questa iniziativa sottolinea come l’arte del buon cibo possa andare di pari passo con la solidarietà e l’impegno sociale, creando un legame tra gastronomia e comunità .
La partecipazione al tour del Club des Chefs des Chefs offre quindi a Ferrari Giovanni Industria Casearia l’opportunità di mostrare non solo i propri prodotti, ma anche il proprio impegno verso il territorio e le iniziative di carattere sociale. Il coinvolgimento attivo in questi eventi rappresenta un modo per riaffermare la propria identità aziendale, fortemente legata alla valorizzazione della cultura gastronomica e delle tradizioni italiane, rendendo l’azienda un esempio luminoso nel panorama culinario del Paese.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Sara Gatti