Il commissario Cocconi ricorre contro la liquidazione di Terre Cortesi - Moncaro: udienza in Corte d'Appello

Il commissario Cocconi ricorre contro la liquidazione di Terre Cortesi – Moncaro: udienza in Corte d’Appello

Il commissario Giampaolo Cocconi ricorre contro la liquidazione della cooperativa Terre Cortesi – Moncaro, mentre soci ed ex dipendenti manifestano sostegno in attesa della decisione della Corte d’Appello.
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Il commissario Cocconi ricorre contro la liquidazione di Terre Cortesi - Moncaro: udienza in Corte d'Appello - Gaeta.it

La questione della cooperativa Terre Cortesi – Moncaro, con sede a Montecarotto, continua a far discutere. Il commissario ministeriale Giampaolo Cocconi ha deciso di fare ricorso contro la sentenza del Tribunale di Ancona che, nell’ottobre dell’anno scorso, aveva ordinato la liquidazione giudiziale dell’azienda, gravata da un passivo di circa 38 milioni di euro. Nella giornata di oggi, si è tenuta un’udienza presso la Corte d’Appello di Ancona per esaminare il ricorso e attendiamo con attenzione la decisione dei giudici.

Udienza in Corte d’Appello: un presidio a sostegno

Durante l’udienza presso la Corte d’Appello, un gruppo di una decina di soci ed ex dipendenti ha manifestato il proprio sostegno all’azienda, organizzando un presidio all’esterno dell’aula. Intorno alle 11.30, i manifestanti hanno esposto uno striscione con il logo dell’azienda vitivinicola e un altro che recitava: “senza Moncaro, non c’è futuro”. Questo gesto ha messo in evidenza l’importanza del marchio per la comunità locale e il settore vitivinicolo marchigiano. L’esito del ricorso, deciso dai giudici al termine dell’udienza, sarà reso noto nei prossimi giorni e potrebbe avere conseguenze significative sulla continuità dell’azienda.

Le aziende e il comitato a sostegno di Moncaro

Fifteen aziende che in passato hanno conferito le proprie uve alla Moncaro hanno deciso di intervenire attivamente nella questione. Queste aziende, unite nel comitato “Amici della Moncaro”, hanno scelto di costituirsi parte civile, facendo riferimento all’avvocato Corrado Canafoglia. Secondo quanto dichiarato dal legale, questa iniziativa ha l’obiettivo di supportare la posizione del commissario Cocconi. Il comitato ritiene che la presenza del commissario governativo sia fondamentale per garantire un futuro stabile al sistema vitivinicolo delle Marche.

Le implicazioni della curatela e il futuro della cooperativa

Una delle preoccupazioni espresse dal comitato riguarda la possibilità che, in caso di curatela, gli asset della cooperativa vengano spezzettati. I membri del comitato avvertono che questa eventualità rappresenterebbe una minaccia per l’intero settore vitivinicolo marchigiano. La cooperativa Moncaro ha una lunga storia e un patrimonio culturale e commerciale che va oltre i confini regionali. La perdita di un marchio come Moncaro non colpirebbe solo i soci e dipendenti, ma potrebbe avere ripercussioni economiche ampie.

La situazione attuale è dunque carica di attesa e le scelte che saranno fatte nei prossimi giorni si prospettano complesse e strategiche per il futuro dell’azienda e per il settore vitivinicolo delle Marche.

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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