Il settore ortofrutticolo rappresenta uno dei punti di forza del Made in Italy, ma al momento si trova a fronteggiare una serie di difficoltà legate sia a tensioni geopolitiche che all’impatto dei cambiamenti climatici. Questi fattori stanno influenzando negativamente i mercati e la produttività degli agricoltori. Durante la XIII edizione di “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana”, svoltasi a Bologna, il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha messo in luce la delicatezza della situazione, ma ha anche elogiato la resilienza del settore.
Fattori critici per il settore ortofrutticolo
Massimiliano Giansanti, durante il suo intervento all’evento, ha evidenziato come le recenti tensioni internazionali stiano avendo ripercussioni dirette sui mercati ortofrutticoli. Le politiche commerciali instabili e i conflitti in corso possono alterare le rotte di approvvigionamento e limitare l’accesso a nuovi mercati. La situazione si complica ulteriormente a causa dei cambiamenti climatici, che stanno rendendo le condizioni meteorologiche sempre più imprevedibili. Siccità , alluvioni e temperature estreme non solo mettono a rischio le coltivazioni, ma aumentano anche i costi di produzione e logistica per gli agricoltori.
Giansanti ha richiesto maggior supporto per il settore, sottolineando l’importanza di interventi mirati che possano alleviare le difficoltà economiche. La crisi attuale richiede soluzioni rapide e pratiche per garantire la sopravvivenza delle aziende, molte delle quali sono già state messe a dura prova dai costi crescenti delle materie prime e delle risorse energetiche.
Eccellenze che brillano nel settore
Nonostante le sfide, il settore ortofrutticolo italiano ha dimostrato di avere al suo interno una notevole forza e capacità di adattamento. Durante l’evento sono stati premiati quattro imprenditori per i loro successi e il loro impegno nel comparto. La Barbera International, con sede ad Adrano, è un esempio di tradizione e qualità . Attiva da tre generazioni, l’azienda si dedica alla produzione della frutta e verdura più pregiata della Sicilia, con una rete di esportazione che raggiunge diversi paesi europei.
Un altro riconoscimento è andato a Joinfruit, una cooperativa di produttori fuoriclasse provenienti dalla provincia di Cuneo, che riunisce 200 soci impegnati nella promozione della qualità e della sostenibilità . Questa cooperazione tra agricoltori non solo garantisce freschezza e sicurezza alimentare, ma fa anche leva su pratiche agricole che limitano l’impatto ambientale.
O. P. Agritalia, con sede a Barletta, ha investito in progetti innovativi di ricerca, focalizzandosi sulla selezione di varietà di uva da tavola a residuo zero. Questa attenzione alla sostenibilità e all’innovazione segna un passo importante verso una produzione più responsabile e integrata nel contesto sociale.
Riconoscimenti per le nuove generazioni
Un premio speciale è andato a Marco Melandri della Melandri Luigi e Marco Società Agricola, una realtà giovane e dinamica che ha suscitato l’interesse anche del pubblico più giovane. Situata a Faenza, l’azienda si dedica alla coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo. Melandri rappresenta una nuova generazione di agricoltori che porta avanti con passione il lavoro nei campi, dimostrando come il futuro del settore sia nelle mani di chi è pronto a innovare e utilizzare tecniche moderne nell’agricoltura.
L’evento ha mostrato chiaramente come, nonostante le difficoltà , il settore ortofrutticolo rimanga un esempio di eccellenza e impegno, pronto a superare le avversità e a continuare a rappresentare al meglio la qualità Made in Italy.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano