Il Comune di Gaeta ha recentemente comunicato le nuove linee guida per le procedure di assegnazione delle concessioni balneari. Il focus di queste direttive è garantire che i progetti presentati includano investimenti di pubblico interesse, mirando a migliorare la qualità dei servizi e promuovere la sostenibilità. Questo passo rappresenta una risposta all’assenza di una normativa nazionale, evidenziando la volontà di rafforzare l’economia locale e stimolare progetti che possano beneficiare l’intera collettività.
La delibera comunale e l’iter amministrativo
Con la delibera n. 143 del 19 giugno 2024, il Comune ha stabilito i criteri chiave che guideranno le future gare pubbliche per l’assegnazione delle concessioni. Come sottolineato dal sindaco Cristian Leccese, l’obiettivo è garantire trasparenza, concorrenza e un utilizzo efficiente del territorio demaniale. L’amministrazione, nonostante l’attesa di una riforma nazionale, ha deciso di procedere autonomamente, formulando una disciplina che permetterà di gestire in modo equo e strategico il rinnovo delle concessioni balneari.
Incentivi per investimenti di interesse pubblico
Uno dei punti centrali del piano è la valorizzazione dei progetti che prevedono investimenti per opere pubbliche, come il nuovo lungomare di Serapo, parcheggi, piazze e impianti sportivi. La logica alla base di questa scelta è quella di incentivare non solo l’investimento nei servizi balneari, ma anche in progetti di pubblico interesse, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Il Comune favorirà quindi i progetti che includono interventi a basso impatto ambientale e che migliorano la mobilità e l’accessibilità delle aree, con particolare attenzione ai servizi per le persone con disabilità. Inoltre, si darà priorità a quei progetti che non richiedano consumo di suolo demaniale e che possano essere svolti anche in siti differenti, sempre con un collegamento funzionale alla concessione balneare.
Una concessione per soggetto: evitare la concentrazione di potere
Un altro aspetto innovativo delle linee guida è il limite di una concessione per soggetto fisico o giuridico, una decisione presa per favorire la massima partecipazione e prevenire la concentrazione di potere. Questo criterio mira a garantire che ci sia una competizione sana e che il mercato delle concessioni balneari sia aperto a nuovi operatori, promuovendo l’equità e la diversificazione degli investimenti.
Trasparenza e massima partecipazione alle gare
Le procedure di assegnazione delle concessioni saranno gestite con i principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento. Le gare pubbliche potranno essere avviate non solo dall’amministrazione, ma anche su iniziativa dei privati, in conformità con la normativa comunitaria che richiede una selezione pubblica. Questo garantisce che le esigenze di pubblicità e concorrenza siano rispettate, aprendo il mercato alla partecipazione del maggior numero possibile di soggetti.
Il rilancio del settore balneare e la collaborazione con gli imprenditori
Il sindaco Leccese ha espresso ottimismo riguardo al futuro delle concessioni balneari a Gaeta, sottolineando come il territorio stia già rispondendo positivamente con la presentazione di progetti di project financing. Questo dimostra la volontà degli imprenditori locali di investire nel settore e di contribuire al rilancio dell’economia cittadina attraverso interventi strutturali e servizi che beneficeranno non solo i turisti, ma anche i cittadini stessi.
Un nuovo ciclo per le concessioni balneari a Gaeta
L’adozione di queste linee guida segna l’inizio di un nuovo ciclo per le concessioni balneari a Gaeta. L’attenzione per la sostenibilità ambientale, la valorizzazione del territorio e la massima partecipazione alle gare pubbliche rappresentano un’opportunità unica per trasformare il settore e garantire benefici duraturi per l’intera comunità.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Fabio Belmonte