Il Comune di Genova conferma il taglio dei 15 pini ai giardini di Brignole: ecco i dettagli dell'intervento

Il Comune di Genova conferma il taglio dei 15 pini ai giardini di Brignole: ecco i dettagli dell’intervento

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Il Comune di Genova conferma il taglio dei 15 pini ai giardini di Brignole: ecco i dettagli dell'intervento - Gaeta.it

L’amministrazione comunale di Genova non fa marcia indietro riguardo il controverso intervento di abbattimento di 15 pini nei giardini di Brignole. Questo provvedimento, sostenuto per motivi di sicurezza, ha sollevato un acceso dibattito tra le associazioni ambientaliste e la cittadinanza. L’assessore alle Manutenzioni, Mauro Avvenente, ha chiarito che l’intervento si porterà avanti nonostante le opposizioni, confermando la determinazione dell’amministrazione.

L’intervento dichiarato necessario per la sicurezza

Motivi e giustificazioni

Il Comune di Genova ha ribadito la necessità di procedere al taglio dei 15 pini, evidenziando che l’operazione è motivata da ragioni di sicurezza per i cittadini e per il patrimonio verde della città. Durante la riunione della consulta del verde, Avvenente ha sottolineato l’importanza di garantire una gestione appropriata del verde pubblico. Nonostante le preoccupazioni espresse da parte delle associazioni come Italia Nostra e WWF, il Comune si impegna a seguire un piano che, secondo le autorità, mira a prevenire potenziali rischi.

Oltre le prescrizioni legali

La decisione del Comune ha coinvolto anche la valutazione degli esperti di Aster, l’azienda specializzata nella manutenzione del verde urbano. Gli studi preliminari effettuati hanno portato a concludere che i pini presentano condizioni di salute precaria, rendendo quindi necessarie misure drastiche. Tuttavia, il dissenso tra l’amministrazione e le associazioni ambientaliste rimane grave, con richieste di trasparenza e di alternative meno invasive al taglio.

La reazione delle associazioni ambientaliste

Mobilitazione della Rete genovese dei comitati

La Rete genovese dei comitati ha immediatamente risposto alla conferma del taglio dei pini, passando dalla richiesta di chiarimenti a una mobilitazione attiva. Gli attivisti hanno indetto una manifestazione, invitando residenti e sostenitori a radunarsi ai giardini di Via Thaon De Revel. Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica e il Comune rispetto alla questione, palesando la propria contrarietà attraverso striscioni e manifestazioni pacifiche.

Le preoccupazioni espresse

Le preoccupazioni delle associazioni ambientali si concentrano non solo sull’abbattimento in sé, ma anche sulle implicazioni a lungo termine per il verde urbano di Genova. Italia Nostra, in particolare, aveva richiesto che il Comune prendesse in considerazione un rinvio del piano di abbattimento, chiedendo una rivalutazione delle condizioni di salute dei singoli alberi. Questo, secondo le associazioni, avrebbe permesso di trovare soluzioni più equilibrate e rispettose dell’ambiente.

Il cronoprogramma e l’inizio dei lavori

Dettagli sui tempi dell’intervento

Dopo il rifiuto da parte del Comune di posticipare l’intervento o di limitarsi a un’abattimento selettivo dei soli alberi malati, è stato confermato che i lavori di abbattimento prenderanno avvio a breve. Il cronoprogramma prevede, infatti, l’inizio dei lavori già nella serata odierna, salvo imprevisti. Questa tempistica ha suscitato ulteriori critiche e preoccupazioni tra gli attivisti, i quali sostengono che una mancanza di consultazione con i gruppi locali sia rappresentativa di una disconnessione tra l’amministrazione e i cittadini.

Implicazioni future

Le autorità comunali hanno promesso di monitorare attentamente la situazione e valutare i possibili rimanenti interventi necessari sul patrimonio verde. Tuttavia, è chiaro che la decisione di abbattere i pini rappresenta non solo un’azione temporale, ma riflette un approccio più ampio riguardo la gestione del verde urbano, che potrebbe cambiare notevolmente nei prossimi anni se le istanze delle associazioni non troveranno ascolto.

Con questi sviluppi, il dibattito sul futuro del verde pubblico a Genova continua, in attesa di ulteriori comunicazioni da parte del Comune e risposte dalle associazioni attive nella difesa dell’ambiente.

Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 da Armando Proietti

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