Il comune di latina aggiorna il piano della rete carburanti con un censimento dettagliato degli impianti attivi e dismessi

Il comune di latina aggiorna il piano della rete carburanti con un censimento dettagliato degli impianti attivi e dismessi

Il comune di Latina aggiorna il piano della rete carburanti con un censimento di 63 impianti, puntando a sicurezza, sostenibilità e valorizzazione dei siti storici in linea con norme regionali e comunitarie.
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Il comune di Latina ha avviato l’aggiornamento del piano della rete carburanti, partendo da un censimento degli impianti attivi e dismessi, per adeguarsi a norme regionali e comunitarie, favorire la sostenibilità e valorizzare i siti storici. - Gaeta.it

Il comune di Latina ha avviato un importante aggiornamento del piano di razionalizzazione della rete carburanti nel territorio comunale. L’operazione comincia con un censimento completo degli impianti ancora in funzione e di quelli ormai dismessi, un passo atteso da tempo che mira a rimodellare il sistema in linea con le norme vigenti e con le esigenze contemporanee. L’iniziativa è stata affrontata nella seduta della Commissione Attività Produttive, dove si è posto l’accento sul carattere strategico e necessario di questo intervento.

Censimento degli impianti carburanti: dati e caratteristiche sul territorio

Il primo step di questa azione è stato il censimento curato dallo Studio Tecnico Mattioli. Il risultato registra 63 impianti attivi su tutto il territorio di Latina. Una netta maggioranza di questi, 57 su 63, è situata su aree private, una configurazione che riflette la disponibilità e la gestione delle strutture nel territorio urbano e periferico.

Per quanto riguarda i carburanti distribuiti, la benzina e il gasolio sono quasi ovunque presenti, contati in 62 impianti, mentre il Gpl si trova in 18 punti di erogazione, il metano in 7 e le stazioni di ricarica elettrica, segno dei nuovi tempi, sono appena 3. Accanto agli impianti attivi, il censimento ha registrato anche sei siti ormai dismessi. Su questi ultimi sono in corso interventi di rimozione e bonifica per ridurre rischi ambientali e riutilizzare l’area.

Norme regionali e comunitarie al centro del nuovo piano

L’aggiornamento del piano non nasce a caso ma in risposta a nuove disposizioni regionali e comunitarie che influenzano la gestione del settore carburanti. Tra queste spicca la Legge Regione Lazio n.8 del 2001 e la Direttiva Bolkestein, che spingono verso un uso diversificato degli spazi legati agli impianti.

Si favorisce così l’introduzione di attività aggiuntive, come i punti di somministrazione di alimenti e bevande, autolavaggi e altri servizi che completano o affiancano il rifornimento di carburanti. Questa linea vuole portare a una rete più multifunzionale e in sintonia con esigenze attuali di mobilità e servizio ai cittadini.

Obiettivi del piano: sicurezza, sostenibilità e recupero del patrimonio storico

La presidente della Commissione Attività Produttive, Simona Mulè, ha spiegato che si tratta del primo aggiornamento significativo dopo oltre 20 anni dal piano adottato nel 2000. Il lavoro è partito da una ricognizione puntuale di tutti gli impianti per poi favorire un percorso di miglioramento.

Tra i punti chiave spiccano la modernizzazione delle strutture, l’adeguamento alle regole di sicurezza e un orientamento più attento alla sostenibilità ambientale. La seduta ha dato anche il via a una mappatura degli impianti cosiddetti “storici”, cioè quelli dismessi da tempo ma con un valore industriale o architettonico. Questi siti potrebbero conservare la memoria del territorio o essere candidati a progetti di riconversione, mantenendo così un legame con il passato industriale.

Prospettive per il settore e il ruolo del confronto con le categorie economiche

L’assessore alle Attività Produttive, Antonio Cosentino, ha sottolineato come l’aggiornamento del piano rappresenti non solo un intervento urbanistico ma anche una risposta concreta alle trasformazioni del mercato. La mobilità elettrica e le istanze ambientali nuove sono tra le sfide che il comune si prepara ad affrontare con questo lavoro.

Fondamentale sarà il dialogo con gli operatori del comparto e le categorie economiche, per definire insieme regole che rispondano alle esigenze effettive e garantiscano un equilibrio tra sviluppo economico e rispetto delle norme. Dopo la conclusione del censimento, la Commissione procederà con una seconda fase di aggiornamento normativo e un confronto aperto con gli interessati per mettere a punto il piano in modo condiviso.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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