Il comune di milano raddoppia le aree a sfalcio ridotto per favorire biodiversità e sostenibilità urbana

Il comune di milano raddoppia le aree a sfalcio ridotto per favorire biodiversità e sostenibilità urbana

Il comune di Milano amplia le aree verdi a sfalcio ridotto, raddoppiando gli spazi con erba alta per aumentare la biodiversità e promuovere una gestione sostenibile del verde urbano in tutti i municipi.
Il Comune Di Milano Raddoppia Il Comune Di Milano Raddoppia
Il Comune di Milano amplia e consolida la gestione sostenibile delle aree verdi con sfalcio ridotto, raddoppiando gli spazi dedicati per favorire biodiversità e qualità ambientale senza rinunciare alla manutenzione. - Gaeta.it

Il comune di milano ha annunciato l’ampliamento delle aree verdi gestite con sfalcio ridotto, una scelta che ora diventa definitiva e non più sperimentale. Questa politica riguarda una parte significativa del verde cittadino e punta a migliorare la biodiversità, oltre a promuovere una gestione più sostenibile degli spazi pubblici. L’intervento interessa tutti i municipi e coinvolge oltre 1,8 milioni di metri quadrati, con benefici ambientali monitorati da esperti locali.

Ampio raddoppio delle aree verdi con erba alta in tutti i municipi di milano

La quantità di spazi verdi a sfalcio ridotto è passata da 54 a 111 aree, sparse in tutto il territorio urbano di milano. Questi spazi coprono circa 1,8 milioni di metri quadrati di superficie su un totale di 19 milioni di metri quadrati di verde gestiti direttamente dall’amministrazione comunale. L’erba in queste zone sarà mantenuta più alta, per attrarre e favorire la presenza di specie animali e vegetali. La scelta non implica l’abbandono della manutenzione, visto che in queste zone si prevedono comunque 3 tagli annuali, meno rispetto ai 6 o 7 sfalci che riguardano il verde tradizionale.

Attenzione nella selezione delle aree

Le aree selezionate per lo sfalcio ridotto sono state scelte con attenzione per non limitare spazi destinati al gioco, allo sport o al relax. Gli spazi restano fruibili e accessibili, ma con una gestione diversa per sostenere la flora e la fauna locale. Il comune ha cercato di trovare un equilibrio tra la vivibilità degli spazi pubblici e la necessità di proteggere la natura in città.

Risultati scientifici confermano l’aumento della biodiversità nelle zone a sfalcio ridotto

I dati raccolti da 3Bee, una società specializzata in tecnologie per la natura, e dal team dello ZooPlantLab dell’Università di milano-bicocca sono molto chiari. Gli studi hanno rilevato un aumento sensibile della biodiversità, con la presenza di insetti che cresce fino al 30% nelle aree con erba alta rispetto a quelle sfalciate spesso. In certe zone, con prati ricchi di varietà floreali, l’aumento arriva addirittura al 60%.

Questi dati sostengono la scelta del comune di milano di consolidare questa pratica, perché dimostrano un migliore equilibrio ecologico e un contributo alla gestione urbana degli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Le aree a sfalcio ridotto funzionano come habitat preziosi per insetti impollinatori e altre specie, elementi fondamentali per mantenere viva la natura anche in contesti fortemente urbanizzati.

Dati chiave per la biodiversità urbana

“La presenza di insetti cresce fino al 30% nelle aree con erba alta… con un aumento fino al 60% nei prati ricchi di varietà floreali.” – dati studi 3Bee e ZooPlantLab

L’assessora grandi difende la scelta: nessun abbandono ma manutenzione mirata

Elena grandi, assessora all’ambiente e verde, ha spiegato che il comune non sta rinunciando alla manutenzione, ma ha scelto di ridurre gli interventi solo in alcune zone specifiche. L’obiettivo è promuovere la biodiversità in una città densa come milano, dove ogni spazio verde gioca un ruolo importante per il clima e la qualità dell’aria. L’assessora ha riferito che le critiche ricevute sono in parte pretestuose, visto che il verde non sarà abbandonato ma gestito diversamente.

I prati a sfalcio ridotto vengono tagliati circa 3 volte l’anno, rispetto ai 6 o 7 tagli delle aree tradizionali. Di conseguenza, l’erba resta più alta, favorendo la fioritura e la presenza di animali. Questa strategia punta a creare piccoli ecosistemi urbani e a mitigare i problemi legati al riscaldamento globale e all’impoverimento delle specie. Le aree restano usabili per la cittadinanza, senza limitazioni nell’attività ricreativa giornaliera.

Aumento dei prati fioriti a sostegno della natura in città

Oltre al raddoppio delle aree a sfalcio ridotto il comune ha anche ampliato la superficie destinata ai prati fioriti, che ora sono oltre 60. Anche in questo caso si tratta di un incremento notevole rispetto all’anno precedente. I prati fioriti, con la loro ricchezza di specie vegetali, rappresentano un valore aggiunto per la biodiversità cittadina, offrendo rifugio e cibo a molti insetti e piccoli animali.

Questi spazi contribuiscono a creare ambienti diversi dal classico prato verde, valorizzando piante locali e favorendo impollinatori. Oltre a un beneficio ambientale diretto, i prati fioriti arricchiscono il paesaggio urbano, rendendo la città più varia e visivamente più accogliente. Anche questa iniziativa si inserisce nel piano più ampio del comune per gestire il verde pubblico secondo criteri di rispetto per la natura e consapevolezza ambientale.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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