Il concerto di Ambrogio Sparagna a Cori celebra la cultura locale e la canonizzazione di San Tommaso

Il concerto di Ambrogio Sparagna a Cori celebra la cultura locale e la canonizzazione di San Tommaso

Il 24 novembre 2024, Cori ospiterà il concerto “Dicendo Vola Vola” di Ambrogio Sparagna, celebrando il 25° anniversario della canonizzazione di San Tommaso e promuovendo le tradizioni locali.
Il concerto di Ambrogio Sparag Il concerto di Ambrogio Sparag
Il concerto di Ambrogio Sparagna a Cori celebra la cultura locale e la canonizzazione di San Tommaso - Gaeta.it

Il 24 novembre 2024 si annuncia come una data importante per la comunità di Cori. Alle ore 18:00, la Chiesa di San Francesco sarà il palcoscenico di un evento eccezionale: il concerto di musica popolare intitolato “Dicendo Vola Vola”, interpretato dal noto musicista Ambrogio Sparagna. Questo concerto rappresenta un momento di celebrazione non solo artistica, ma anche culturale, poiché coincide con il 25° anniversario della canonizzazione di San Tommaso, un illustre concittadino. L’iniziativa è sostenuta dalla Compagnia dei Lepini e dalla Regione Lazio, inserendosi all’interno del progetto “Res Rustica: L’Agricoltura dei Monti Lepini nel Tempo”, che ha come obiettivo la valorizzazione delle tradizioni e delle radici storiche della zona.

L’importanza di Ambrogio Sparagna nella musica popolare

Ambrogio Sparagna è una figura di riferimento nel panorama della musica popolare italiana. La sua carriera è caratterizzata da un impegno costante nella ricerca e nella valorizzazione delle tradizioni musicali, rendendolo un perfetto ambasciatore della cultura popolare del territorio lepino. Durante il concerto, gli spettatori potranno vivere un’esperienza unica, immersi in sonorità che richiamano l’antichità e raccontano storie di vita quotidiana, valori e tradizioni della cultura contadina. La capacità di Sparagna di connettere il passato con il presente rende la sua musica un veicolo prezioso per la trasmissione della cultura locale.

Il suo approccio alla musica non è solo artistico, ma anche antropologico, poiché ogni nota esprime un legame profondo con le radici culturali del territorio. Il repertorio di Sparagna spesso comprende melodie tradizionali, riproposte in una chiave contemporanea, che riescono a coinvolgere e emozionare il pubblico. Questo concerto si configura quindi come un’opportunità imperdibile per riscoprire strumenti e melodie che parlano di una comunità e della sua storia.

Promozione delle tradizioni locali: Res Rustica

Il progetto “Res Rustica” ha come ambizione la promozione del patrimonio culturale e storico dei Monti Lepini, attraverso iniziative che uniscono arte, agricoltura e tradizioni. Questo sforzo si prefigge di creare un dialogo tra le generazioni, mantenendo viva la memoria collettiva e le pratiche che caratterizzano la vita contadina. In tale contesto, il concerto di Sparagna non è un evento isolato, ma piuttosto un tassello di un progetto più ampio che cerca di rinvigorire l’interesse verso le tradizioni locali.

L’arte e la cultura giocano un ruolo cruciale nel rafforzare l’identità di un territorio, e la musica di Ambrogio Sparagna contribuisce a questa riscoperta, creando un legame emotivo tra passato e presente. Attraverso la sua musica, il pubblico avrà modo di apprezzare la bellezza e la varietà delle sonorità tipiche dei Monti Lepini, storie di fatica e di gioia che trasmettono l’anima della comunità.

L’importanza dell’evento per Cori

L’evento avrà anche un significativo impatto sul territorio di Cori, portando alla ribalta la bellezza della città e la sua ricca storia. Quirino Briganti, presidente della Compagnia dei Lepini, ha sottolineato l’importanza di organizzare questo concerto in una cornice così significativa, rimarcando il ruolo della musica come mezzo di unione e di celebrazione culturale.

Anche il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, ha condiviso il suo entusiasmo per l’arrivo di un artista come Sparagna in occasione del 25° anniversario della canonizzazione di San Tommaso. La sua presenza rappresenta non solo un omaggio al santo, ma anche un’opportunità per la comunità di riconnettersi con le proprie radici culturali. La scelta di rendere l’evento ad ingresso libero rende l’incontro ancora più accessibile, permettendo a tutti di partecipare e godere di una serata all’insegna della musica e della tradizione.

La fusione di arte, cultura e storia nella Chiesa di San Francesco offrirà ai partecipanti un momento di riflessione e celebrazione delle tradizioni locali, rendendo omaggio alla storia di Cori e alla figura di San Tommaso.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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