Il concorso mieli della Valle d’Aosta festeggia 30 anni con un record di partecipanti e iniziative culturali

Il concorso mieli della Valle d’Aosta festeggia il trentesimo anniversario con 70 apicoltori partecipanti e 133 campioni di miele, evidenziando l’importanza della qualità e sostenibilità nella produzione locale.
Il Concorso Mieli Della Valle Il Concorso Mieli Della Valle
Il concorso mieli della Valle d'Aosta festeggia 30 anni con un record di partecipanti e iniziative culturali - (Credit: www.ansa.it)

Il concorso mieli della Valle d’Aosta si appresta a celebrare il suo trentesimo anniversario con un numero senza precedenti di partecipanti e iniziative affini. Quest’anno, ben 70 apicoltori prenderanno parte all’evento, superando il record di edizioni precedenti, nonostante le difficoltà legate alle condizioni climatiche avverse. Durante la conferenza stampa di presentazione, Anais Piccot, dirigente della struttura Consorzi di miglioramento fondiario, consorterie e produzioni vegetali, ha evidenziato l’importanza di questa manifestazione non solo per gli apicoltori, ma anche per la valorizzazione del miele come prodotto di eccellenza del territorio valdostano.

Un evento con numeri da record

Quest’edizione del concorso ha visto la presentazione di 133 campioni di miele, analizzati attraverso un vasto programma di test chimico-fisici e melissopalinologici. In totale, sono state effettuate 411 analisi dal laboratorio dell’Assessorato all’Agricoltura, che attestano l’impegno dei produttori nel garantire la qualità del loro prodotto. L’assessore Marco Carrel ha rivelato che la Valle d’Aosta conta attualmente 606 apicoltori e circa 8747 alveari, sottolineando la crescita e la presenza capillare di giovani nel settore. Questi numeri non solo testimoniano la vitalità dell’apicoltura regionale, ma evidenziano anche l’attenzione crescente verso la sostenibilità e la qualità della produzione.

L’apicoltura riveste un ruolo cruciale non solo per l’economia locale, ma anche per l’ecosistema, poiché le api sono fondamentali per la pollinazione. L’attenzione verso la loro salvaguardia è sempre più presente nelle politiche agricole e ambientali della regione, contribuendo a una maggiore consapevolezza collettiva riguardo a questi insetti straordinari e al loro contributo alla biodiversità.

La Sagra del Miele e dei suoi derivati a Châtillon

In concomitanza con il concorso, dal 25 al 27 ottobre, si svolgerà la 21/a edizione della Sagra del Miele e dei suoi derivati a Châtillon. Questo evento non si limita a celebrare il miele, ma offre anche un’importante opportunità per scoprire le varie produzioni locali e il loro legame con la cultura valdostana. Durante la manifestazione, saranno premiati i vincitori del concorso mieli, un’occasione per riconoscere il talento e l’impegno degli apicoltori della regione.

L’importanza della Sagra si estende oltre il mero aspetto commerciale; costituisce un’occasione per promuovere la cultura gastronomica locale e le tradizioni legate alla produzione alimentare. Attraverso laboratori e degustazioni, il pubblico potrà avvicinarsi al mondo dell’apicoltura, scoprendo le diverse varietà di miele e i loro usi in cucina.

Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi: un evento parallelo di rilevanza culturale

Oltre al concorso e alla Sagra del Miele, Châtillon ospiterà anche la nona edizione della Festa transfrontaliera Lo Pan Ner – I Pani delle Alpi. Questo evento, che celebra la tradizione della panificazione alpina, rappresenta un’importante iniziativa culturale che supera i confini locali. L’assessore al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha evidenziato come questa manifestazione non si limiti a valorizzare un prodotto alimentare, ma si configuri come un simbolo delle radici culturali dei popoli delle Alpi.

L’obiettivo della festa è quello di preservare e trasmettere le tradizioni culinarie alle nuove generazioni, creando un legame tra passato e presente. Attraverso percorsi formativi ed educativi, si mira a coinvolgere i giovani nella riscoperta della cultura locale, favorendo una maggiore consapevolezza sull’importanza delle tradizioni alimentari nel contesto contemporaneo.

Queste iniziative sottolineano l’impegno della Valle d’Aosta nel promuovere non solo l’apicoltura, ma anche l’intero patrimonio culturale e gastronomico regionale, contribuendo alla valorizzazione e alla celebrazione dell’identità locale.

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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