Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato un imminente concorso per l’assunzione di docenti, con la pubblicazione del bando prima di Natale. Questo nuovo concorso presenta diverse novità nel suo regolamento, destinato a cambiare le modalità di accesso per i candidati. Se sei in attesa di questa opportunità, è importante conoscere le nuove regole e requisiti che regoleranno la procedura concorsuale.
Le posizioni disponibili per il concorso scuola 2024
Nell’ambito del nuovo bando sono previsti circa 19.032 posti, distribuiti tra i vari gradi di istruzione. Nello specifico, la suddivisione dei posti è la seguente:
- Scuola dell’infanzia e primaria: 8.355 posti.
- Scuola secondaria di primo e secondo grado: 10.677 posti.
Queste cifre includono sia i posti comuni che quelli di sostegno, rispondendo così a una crescente necessità di docenti nelle scuole italiane. La pubblicazione del bando è attesa entro la fine di dicembre, secondo quanto stabilito dal Ministero.
Modifiche nelle modalità di svolgimento del concorso
Una delle principali novità del concorso è rappresentata dal cambiamento nelle modalità di accesso alla prova orale. In passato, tutti i candidati con un punteggio sufficiente accedevano alla fase successiva. Ora, invece, solo il triplo dei posti messi a bando per regione e classe di concorso potranno accedere alla prova orale, ma con un punteggio minimo fissato a 70/100. Questo implica che solo i candidati con i punteggi più alti avranno la possibilità di proseguire, il che rende la competizione ancor più serrata.
Inoltre, i candidati avranno 20 giorni per presentare la domanda di partecipazione. Tra le altre novità, sono stati introdotti nuovi ambiti disciplinari, come Neogreco ed Ebraico, portando così a un aggiornamento dei programmi di selezione e ampliando le opportunità per i futuri insegnanti.
Requisiti per partecipare al concorso
Per i candidati alla scuola secondaria di primo e secondo grado, sono richiesti diversi titoli abilitanti. Ex punto, si menzionano:
- Laurea specifica per la classe di concorso e abilitazione. Per gli Insegnanti Tecnico-Pratici , è necessario un diploma valido.
- Titoli alternativi: laurea più almeno 3 anni di servizio in scuole statali o 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
- Accesso con riserva per chi è in attesa di conseguire il titolo abilitante.
Per la scuola primaria e dell’infanzia, sono richiesti laurea in Scienze della Formazione Primaria, diploma magistrale abilitante o titoli equivalenti conseguiti all’estero. Gli aspiranti insegnanti possono accedere con riserva se hanno presentato domanda di riconoscimento del titolo all’estero.
Struttura delle prove del concorso scuola 2024
La prova scritta costituisce una parte fondamentale della selezione. Sarà strutturata in modo simile al precedente concorso, con cinquanta quesiti a risposta multipla. Gli aspiranti docenti avranno a disposizione 100 minuti per completare il test, che includerà domande su pedagogia, psicopedagogia e didattica. È previsto un punteggio minimo di 70/100 per poter accedere alla prova orale.
La prova orale è un’importante occasione per dimostrare competenze e capacità comunicative. Durante i 45 minuti, i candidati presenteranno le loro conoscenze disciplinari e la loro capacità di progettazione didattica. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla prova di lingua, con requisiti di conoscenza minima dell’inglese al livello B2.
La coinvolgimento di tutti i gradi scolastici nel concorso
Il concorso previsto si applica con certezza alla scuola secondaria di primo e secondo grado. Per quanto riguarda la scuola primaria e dell’infanzia, le indicazioni sono meno precise, ma si fa riferimento a “concorsi annuali”. In generale, sembra verosimile prevedere la partecipazione di tutti i gradi scolastici, dato il numero complessivo di posti disponibili. Tuttavia, la ripartizione dei posti è ancora oggetto di definizione da parte del MIM.
Tenendo conto della scadenza prevista per la pubblicazione del bando, gli interessati dovranno prepararsi accuratamente per affrontare le prove con successo. In attesa di ulteriori dettagli, è fondamentale seguire gli sviluppi su questo tema e organizzare al meglio la propria preparazione.