L’ex monastero di San Lorenzo a Belforte del Chienti sta per avere una nuova vita grazie alla decisione del consiglio comunale. L’amministrazione, sotto la guida del sindaco Alessio Vita, ha raggiunto un accordo per l’acquisto di questo storico immobile, artefice della memoria culturale locale. Situato nel cuore del paese maceratese, l’edificio ha visto un’importante trasformazione da ex residenza delle monache Clarisse, chiusa nel 2018, a un progetto che mira a rivitalizzare la comunità e favorire nuove funzioni sociali.
Dettagli dell’acquisto e costi
L’ex monastero, risalente a un’epoca successiva rispetto al primo edificio fondato nel 1648, fu realizzato nel 1890 nel Palazzo Valentini. Questo luogo è stato testimone della storia locale e possiede stanze illuminate, affacciate sulla valle sottostante, che ne esaltano il valore architettonico e paesaggistico. L’acquisto dell’immobile, inizialmente valutato un milione e 100mila euro, è stato negoziato dall’attuale amministrazione a un prezzo significativamente ridotto di 750mila euro, aumentando così l’accessibilità dell’operazione per le casse comunali.
Per facilitare l’acquisto, il Comune ha utilizzato una combinazione di fondi provenienti da diverse fonti: 282mila euro sono stati ottenuti attraverso il bando B2.2 del Pnrr, 70mila euro sono stati prelevati dal bilancio comunale, e 420mila euro saranno coperti da un mutuo recentemente approvato. L’acquisizione complessiva dell’ex monastero costerà quindi ai cittadini circa 500mila euro, una somma che non solo permette di preservare la memoria storica del luogo, ma promuove anche il recupero e la valorizzazione degli edifici storici.
Visione futura e progettualitÃ
Il sindaco Alessio Vita ha comunicato le intenzioni dell’amministrazione rispetto al futuro dell’ex monastero, concentrandosi su un progetto che ha come obiettivo principale il settore sociale. Il piano include iniziative che mirano a supportare giovani, anziani e persone in condizioni di vulnerabilità . La volontà è di trasformare il monastero in uno spazio multifunzionale, capace di rispondere a diverse esigenze della comunità .
L’acquisto dell’immobile rappresenta una chiara manifestazione di intenti dell’amministrazione, che punta a fare del capoluogo un luogo vitale e accogliente. Una volta concluso l’acquisto, il prossimo passo sarà il sgombero dell’edificio, per procedere alla pianificazione delle opere necessarie per valorizzare gli spazi. Ci sono già molte idee in cantiere per l’utilizzo del luogo, riflettendo non solo sull’aspetto storico, ma anche sul potenziale sociale dell’immobile.
Contributo alla comunità locale
La decisione di acquisire l’ex monastero di San Lorenzo è vista dalla giunta comunale come un modo per rinvigorire culturalmente il territorio, promuovendo eventi, attività e servizi che possano coinvolgere l’intera cittadinanza. La rivitalizzazione di questo spazio non è solo un investimento sull’edificio stesso, ma un segno tangibile di come una comunità possa evolversi tenendo sempre in considerazione il proprio patrimonio storico.
Con questi interventi, il Comune di Belforte del Chienti non solo protegge la sua storia, ma costruisce anche un futuro che integra tradizione e innovazione, dando origine a un progetto che potrebbe diventare un centro di riferimento per l’intera area.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi