Il Consiglio comunale dell'Aquila approva progetto commerciale a Sant'Antonio, alto dibattito politico

Il Consiglio comunale dell’Aquila approva progetto commerciale a Sant’Antonio, alto dibattito politico

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Il Consiglio comunale dell'Aquila approva progetto commerciale a Sant'Antonio, alto dibattito politico - Gaeta.it

L’approvazione del planivolumetrico per un nuovo edificio commerciale nella zona di Sant’Antonio all’Aquila ha riacceso il dibattito politico e sociale in città. Il progetto, evidenziato durante la seduta consiliare, prevede una significativa trasformazione dell’area, che si trova all’ingresso ovest della città, località già caratterizzata da un’intensa attività commerciale e da un alto volume di traffico. L’intervento, ideato per migliorare la viabilità e incentivare l’economia locale, solleva però interrogativi sulla sua reale utilità per la comunità.

Approvazione del progetto: i numeri e le votazioni

La delibera è passata con 17 voti favorevoli provenienti principalmente dai gruppi di maggioranza, tra cui Fratelli d’Italia, Lega, L’Aquila Futura, Civici e Indipendenti per Biondi, Udc e gruppo misto. Tuttavia, non sono mancate critiche e opposizioni: quattro consiglieri hanno votato contro, mentre Il Passo possibile e L’Aquila Nuova hanno scelto di astenersi. Questo voto ha messo in luce le divisioni politiche in un contesto in cui la gestione dello sviluppo urbano è cruciale per il futuro della città.

Secondo l’assessore Francesco De Santis, il progetto si estende su una superficie di 15.000 metri quadrati e offre opportunità significative per la città. La deliberazione, quindi, non è solo un via libera a un edificio commerciale, ma comprende anche interventi volti a migliorare la viabilità. La prevista riqualificazione dell’area include l’interconnessione tra importanti arterie stradali come la statale 17, viale Corrado IV, via dei Farnese e via Salaria Antica Est, suggerendo un intervento integrato sul traffico urbano.

Impatto sulla viabilità e servizi pubblici

L’assessore De Santis ha sottolineato che oltre 4.000 metri quadrati dell’area saranno adibiti a parcheggio pubblico, con la creazione di stalli per gli autobus, il che potrebbe facilitare la mobilità per residenti e visitatori. Sono previsti miglioramenti alla viabilità, con strade a doppio senso di marcia, garantendo una maggiore fluidità e sicurezza nel traffico, specialmente in un luogo afflitto da problematiche di congestione.

Va precisato che il finanziamento delle opere di urbanizzazione graverebbe interamente sulle spalle dell’impresa privata, che si è impegnata a investire oltre 1 milione di euro per queste migliorie. Questo aspetto è stato evidenziato come un vantaggio per le casse pubbliche, promettendo una riorganizzazione della viabilità senza oneri a carico del Comune.

Le critiche e le preoccupazioni per il commercio locale

Tuttavia, le voci critiche non tardano ad alzarsi. Il consigliere di opposizione Lorenzo Rotellini ha messo in discussione l’utilità dell’edificio commerciale, sottolineando come, in pochi metri, potrebbero coesistere ben tre centri di media distribuzione, creando un potenziale eccesso di offerta. Inoltre, ha avanzato preoccupazioni per la mancanza di un terminal di interscambio per pullman, un’infrastruttura che molti considerano necessaria in un’area così trafficata.

La preoccupazione principale sollevata dalle forze di opposizione è che un nuovo parco commerciale possa nuocere al già fragile tessuto del commercio di prossimità, incidendo negativamente sull’artigianato locale e sulle piccole imprese. La paura è che lo svuotamento del centro storico e delle frazioni possa essere accelerato dalla presenza di grandi catene commerciali, ulteriormente penalizzate dalla necessità di attrarre clientela in aree più periferiche e meno storicamente consolidate.

Guardare al futuro: il dibattito continuo

Il dibattito sull’intervento a Sant’Antonio rappresenta un momento cruciale per l’Aquila. Da un lato, c’è la necessità di rilanciare l’economia locale con iniziative attrattive in un contesto post-sisma, dall’altro le preoccupazioni per la salvaguardia dei negozi di vicinato, un patrimonio culturale e commerciale da non sottovalutare. Con l’approvazione del piano, il futuro della zona di Sant’Antonio è incerto, e il continuo confronto tra le forze politiche, come anche tra cittadini e amministrazione, sarà fondamentale per garantire che lo sviluppo urbanistico risponda realmente alle esigenze della comunità.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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