Il Consiglio comunale dell’Aquila ha svolto oggi un incontro significativo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Durante la seduta, è stato approvato un ordine del giorno che impegna sia il governo nazionale che quello locale a intraprendere azioni concrete per combattere la violenza di genere. Questa iniziativa si inserisce nel contesto globale di ribadire l’importanza dei diritti delle donne e di promuovere una cultura del rispetto e della sicurezza.
L’ordine del giorno e le sue origini
L’ordine del giorno che è stato discusso e votato in aula porta la firma delle consigliere Simona Giannangeli di L’Aquila Coraggiosa e Stefania Pezzopane del Partito Democratico. È stata una decisione collegiale, con il documento emendato da rappresentanti di tutti i gruppi consiliari, indicativo di un accordo trasversale su un tema che coinvolge l’intera comunità. Le recenti misure descritte chiedono una risposta adeguata al fenomeno della violenza di genere, in un momento in cui è vitale per il legislatore e le istituzioni affrontare con urgenza queste problematiche.
Il testo sottolinea come questa giornata deve essere vista come un’occasione per riflessioni e azioni concrete. Nella stesura si fa riferimento all’importanza della convenzione di Istanbul, sottoscritta nel 2013, che si propone di garantire a tutte le donne il diritto di vivere libere dalla violenza maschile. L’attenzione è posta sulla necessità di un intervento mirato, oltre alle misure legislative, per creare un ambiente culturale che ostacoli la proliferazione di tali atti violenti.
Le richieste indirizzate al governo
Il documento del consiglio comunale si orienta verso interventi specifici da parte dell’esecutivo nazionale. Si chiede di implementare un piano d’azione contro la violenza sessuale e di genere, così come di aumentare i fondi disponibili per sostenere progetti che aiutano a fronteggiare la violenza sulle donne. La richiesta avanza anche per un monitoraggio attivo dei finanziamenti già previsti recentemente.
Oltre a misure di sostegno, si chiede di rendere il tavolo di governo più efficace e trasparente, affinché le politiche messe in atto possano essere seguite e verificate nel loro progresso. L’impegno del consiglio si traduce anche nell’obiettivo di assicurare agli enti locali le risorse e il supporto necessari per rendere operative queste strategie.
Coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni
Durante l’incontro, sono state ascoltate voci di rappresentanti di associazioni che si occupano di diritti delle donne e di contrasto alla violenza di genere. Le testimonianze di attiviste e di rappresentanti istituzionali hanno arricchito il dibattito, portando un’importante dimensione pratica alle deliberazioni.
In questo contesto, l’ordine del giorno invita le assessore competenti, Ersilia Lancia e Manuela Tursini, a collaborare con il centro antiviolenza locale per analizzare il fenomeno nel territorio comunale. Si prevede anche l’attuazione di misure particolari per le donne che desiderano uscire da situazioni di violenza, garantendo loro un accesso prioritario agli alloggi pubblici. Le partecipazioni attive e il supporto degli enti pubblici sono cruciali nella costruzione di una rete di protezione per le potenziali vittime di violenza di genere.
Sostenere i diritti e la dignità delle donne
Il consiglio comunale ha evidenziato che è essenziale sostenere tutti gli impegni previsti dalla Carta europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale. Questo approccio sistematico è fondamentale per ampliare la rete di servizi esistenti e per attuare protocolli fissi, che possano intensificare le azioni di prevenzione e intervento.
Un’iniziativa simbolica presentata durante la riunione è stata l’installazione di riproduzioni in ferro di panchine rosse con la scritta “Non è solo il 25 novembre”, enfatizzando così l’impegno della comunità a mantenere alta l’attenzione sulla lotta contro la violenza di genere, non solo in questa giornata commemorativa, ma lungo tutto l’anno. Un esempio che invita a riflettere e a prendere posizione, coinvolgendo cittadini e associazioni nella lotta a favore dei diritti femminili.
Le prossime riunioni delle commissioni consiliari per discutere ulteriormente sull’argomento promettono di continuare a mantenere l’attenzione su questioni cruciali, essenziali per la realizzazione di una società più giusta e sicura.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sara Gatti