Il consiglio regionale delle Marche approva l’assestamento di bilancio 2024-2026 con votazione a maggioranza

Il Consiglio regionale delle Marche approva l’assestamento di bilancio 2024-2026 con 21 voti favorevoli, destinando 93,2 milioni di euro a servizi essenziali e infrastrutture, nonostante le critiche dell’opposizione.
Il Consiglio Regionale Delle M Il Consiglio Regionale Delle M
Il consiglio regionale delle Marche approva l'assestamento di bilancio 2024-2026 con votazione a maggioranza - Gaeta.it

Il Consiglio regionale delle Marche ha concluso un lungo dibattito a favore dell’assestamento del bilancio per il periodo 2024-2026. A seguito di una votazione che ha visto 21 voti favorevoli e 7 contrari, la proposta di legge è stata approvata, suscitando critiche dalle opposizioni. Questo articolo offre un’analisi dettagliata delle misure finanziarie approvate, delle reazioni politiche e delle implicazioni per la regione.

Dettagli dell’assestamento di bilancio 2024-2026

La manovra di assestamento prevede variazioni significative allo stato di previsione delle entrate, ammontando a circa 93,2 milioni di euro. Di questi, 15 milioni sono destinati al 2024, 28,2 milioni per il 2025 e quasi 50 milioni per il 2026. Le risorse finanziarie saranno allocate principalmente per sostenere il trasporto pubblico locale, garantire il diritto allo studio e promuovere le infrastrutture. Saranno inoltre destinate somme significative per il personale sanitario e per il cofinanziamento di progetti con fondi europei.

L’assestamento consente di allineare il bilancio di previsione alle risultanze del rendiconto, ponendo l’accento sulla gestione delle risorse disponibili e sull’importanza di una pianificazione finanziaria adeguata. Questo intervento è fondamentale non solo per garantire servizi essenziali ma anche per attrarre ulteriori investimenti e aiuti europei, elementi cruciali per la crescita economica della regione.

Reazioni e critiche dell’opposizione

Le opposizioni, rappresentate principalmente dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, hanno espresso forti critiche riguardo all’assestamento. Il Gruppo PD, guidato dalla consigliera Anna Casini, ha denunciato le scelte del Consiglio come “opache”, affermando che non rispondono alle necessità della popolazione marchigiana. In particolare, i membri del partito hanno lamentato la mancanza di trasparenza nelle decisioni prese e hanno sottolineato come le allocazioni di denaro sembrino privilegiare i territori degli attuali rappresentanti di maggioranza.

Allo stesso modo, il Movimento 5 Stelle, con la capogruppo Marta Ruggeri, ha messo in discussione l’uso dei fondi speciali, accusando il Consiglio di destinarli prevalentemente a contributi per le campagne elettorali dei consiglieri di maggioranza. Entrambi i gruppi hanno sottolineato la mancata considerazione delle proposte emendative, tra cui una proposta di redistribuzione di 1,3 milioni di euro ai Comuni, ritenuta urgente per il sostegno alle amministrazioni locali.

Aspetti tecnici e risultati di amministrazione

Le relatrici della proposta di legge, Jessica Marcozzi di Forza Italia e Marta Ruggeri del Movimento 5 Stelle, hanno fornito dettagli tecnici rilevanti sul bilancio. La relazione contabile evidenzia i residui attivi calcolati in oltre 1,7 miliardi di euro e quelli passivi di circa 1,3 miliardi. Inoltre, la giacenza di cassa si attesta a 589 milioni di euro, mentre il risultato di amministrazione per l’anno 2023 è stato certificato dalla Corte dei Conti in oltre 797 milioni di euro.

Questi numeri, pur ben definiti, sollevano interrogativi sulla gestione delle risorse e sul potenziale di investimento per il futuro. I membri del Consiglio sono stati chiamati a riflettere su come queste cifre possono tradursi in politiche pratiche per migliorare la qualità della vita dei marchigiani. La gestione delle finanze pubbliche rimane un tema cruciale per ogni amministrazione, specialmente in un contesto di crescente complessità economica.

Le prossime fasi della gestione dell’assestamento e la sua attuazione saranno monitorate attentamente da entrambe le parti politiche, con il pubblico che si aspetta di vedere realizzazioni concrete e risposte ai bisogni della comunità locale.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×