Il consolato d’Italia a Detroit ha organizzato un evento per promuovere il turismo delle radici, una forma di viaggio che collega i discendenti degli emigranti italiani con il territorio d’origine. La serata, guidata dalla console Allegra Baistrocchi e arricchita dalla presentazione di Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero, ha focalizzato l’attenzione sull’iniziativa Italea. Il progetto mira a facilitare e valorizzare le visite in Italia dei discendenti di cittadini italiani sparsi nel mondo, soprattutto in Nord e Sud America, Australia e Sudafrica.
il turismo delle radici: un ponte tra passato e presente
Il turismo delle radici si concentra sul fenomeno dei discendenti degli emigrati italiani di fine Ottocento e inizi Novecento, che oggi desiderano scoprire le origini delle loro famiglie. Luigi Maria Vignali ha sottolineato come questa forma di turismo non si limiti alla visita dei monumenti famosi, ma si spinga alle radici culturali e umane dell’Italia meno conosciuta. L’obiettivo è riportare i viaggiatori nei borghi, nelle tradizioni e nei contesti storici da cui partirono i loro antenati, rinvigorendo un legame profondo con la propria identità.
Nella serata di Detroit, il concetto è stato illustrato anche con un video che racconta storie di persone comuni impegnate in questo cammino di riscoperta. Questo tipo di turismo offre un’esperienza molto più personale rispetto agli itinerari turistici tradizionali. L’attenzione è sulle origini familiari e gli aspetti culturali che hanno formato l’identità degli emigrati e della diaspora italiana nel mondo. Tutto questo contribuisce anche a valorizzare i piccoli centri italiani, spesso ignorati dal turismo di massa.
La platea ha compreso esponenti della comunità italoamericana, rappresentanti istituzionali e appassionati di cultura. Vignali ha ringraziato la console Baistrocchi per l’ospitalità sottolineando il valore del dialogo tra Italia e le comunità all’estero in questo ambito. L’evento si inserisce nel contesto più ampio delle attività promosse dal ministero degli affari esteri italiano per rafforzare i legami con la diaspora.
italea: un progetto per radicare nuovi legami con l’italia
Durante la serata, la presenza di Italea ha catturato l’interesse dei partecipanti con una presentazione dettagliata. Il nome Italea richiama la parola “talea”, un ramo tagliato da una pianta, che, messo a radicare, genera nuova vita: un simbolo chiaro del progetto, che vuole riaffermare la vitalità delle comunità italiane distribuite nel mondo attraverso il riscoprire le loro origini.
Lanciato nel marzo 2024, Italea ha già raggiunto risultati importanti. Il sito web italiano ha superato 1,5 milioni di visite e ha creato una rete di utenti impegnati nella scoperta delle radici famigliari. Tra gli strumenti offerti dal programma c’è la “Italea Card”, una tessera virtuale che consente sconti e vantaggi presso 720 partner commerciali, tra cui aziende di rilievo come ITA Airways e Poste Italiane.
Questa carta è pensata per sostenere i viaggiatori in Italia, fornendo un supporto concreto e incentivando l’esperienza diretta del territorio. Italea offre così una combinazione di risorse virtuali e agevolazioni pratiche, che trasformano la visita in Italia in un viaggio con un significato culturale più profondo e accessibile.
Il programma ha coinvolto numerosi eventi, soprattutto negli Stati Uniti, con cinque appuntamenti che hanno raggiunto una platea di circa 1,5 milioni di persone. Queste iniziative sono centrate sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sulle relazioni tra comunità italiane all’estero e le loro origini in Italia.
la connessione tra turismo delle radici e tradizioni religiose
Il turismo delle radici si intreccia anche con il turismo religioso. Vignali ha ricordato come molte comunità italoamericane mantengano vive le celebrazioni religiose legate alle loro terre d’origine. Queste festività rappresentano un altro aspetto importante della cultura che si desidera ritrovare e condividere durante il viaggio in Italia.
La riconoscenza e il rispetto per questa dimensione spirituale emergono durante le visite, rafforzando i legami culturali e sociali tra italiani all’estero e le comunità in Italia. L’iniziativa Italea sottolinea questo aspetto, promuovendo un’esperienza di viaggio più articolata che comprende elementi di fede, memoria e tradizione.
Le testimonianze dei partecipanti, come quella dell’onorevole Anthony Rota, ex presidente della Camera dei Comuni del Canada, hanno contribuito a rendere tangibili queste ricadute. Rota ha raccontato la sua esperienza personale visitando la Calabria, terra dei suoi nonni, mostrando l’impatto emotivo e culturale che questi viaggi producono.
il ruolo del consolato italiano a detroit nelle relazioni culturali e sociali
Il consolato d’Italia a Detroit, diretto dalla console Allegra Baistrocchi, svolge un ruolo chiave nell’organizzazione e nel sostegno di iniziative come quella dedicata al turismo delle radici. L’ufficio rappresenta l’Italia negli stati del Michigan e Ohio, oltre che in alcune aree limitrofe, assistendo i cittadini italiani e promuovendo scambi culturali.
L’evento ha messo in evidenza come il consolato si faccia portavoce degli interessi della comunità italoamericana, creando occasioni di incontro e confronto con le istituzioni italiane. Il dialogo con organizzazioni e individui interessati alla cultura italiana contribuisce a mantenere vivi i legami con la madrepatria.
In questo senso, la collaborazione con il ministero degli affari esteri e la diffusione di programmi come Italea rappresentano strumenti concreti per valorizzare le identità dei cittadini italiani all’estero e stimolare nuove forme di rapporto con l’Italia. Il consolato si propone come punto di riferimento per favorire queste connessioni.
italea: una porta per scoprire l’italia attraverso le proprie radici
Italea si presenta come un’occasione concreta per chi ha ascendenti italiani e desidera scoprire dove affondano le radici della propria famiglia. Il sito e la rete di partner distribuiti facilitano l’organizzazione di visite personalizzate, con offerte dedicate e servizi di supporto.
Attraverso la tessera virtuale Italea Card, i turisti possono ricevere vantaggi coordinati che rendono più accessibile il viaggio in Italia, creando allo stesso tempo nuove opportunità per le comunità locali coinvolte. Il progetto ambisce così a trasformare il turismo in un’esperienza di riscoperta e di scambio autentico.
La promozione del turismo delle radici con programmi come Italea punta a creare una rete globale che connette i discendenti degli emigrati con la propria terra d’origine, rilanciando un legame culturale e sociale spesso interrotto per decenni. Ogni viaggio, in questo senso, diventa un’occasione di rinascita e di conoscenza personale.