Il Consorzio del Chianti Colli Fiorentini festeggia i 30 anni con un evento celebrativo tra storia e vino

Il Consorzio del Chianti Colli Fiorentini festeggia i 30 anni con un evento celebrativo tra storia e vino

Il Consorzio del Chianti Colli Il Consorzio del Chianti Colli
Il Consorzio del Chianti Colli Fiorentini festeggia i 30 anni con un evento celebrativo tra storia e vino - Fonte: Beverfood | Gaeta.it

Il 12 settembre 2023, il Consorzio del Chianti Colli Fiorentini ha celebrato il suo trentesimo anniversario con un evento dedicato al “Vino di Firenze”. Questo significativo traguardo rappresenta un momento di riflessione sulla tradizione vitivinicola toscana e sul ruolo fondamentale del consorzio nella promozione della qualità dei vini locali. L’evento ha visto la partecipazione di media e professionisti del settore, impegnati a scoprire e valorizzare il patrimonio vinicolo del territorio.

Evento speciale per il wine tasting

Degustazione nella Sala Borsa Merci

La giornata è iniziata con una degustazione esclusiva, tenutasi presso la Sala Borsa Merci della Camera di Commercio di Firenze. Presenti 16 produttori, principalmente aziende biologiche, i partecipanti hanno potuto degustare una varietà di vini, rappresentativi della tradizione vinicola fiorentina. Questo incontro ha permesso ai partecipanti di apprezzare l’impegno dei produttori nella creazione di vini di alta qualità, frutto della passione e della dedizione di generazioni di viticoltori.

Il formato dell’evento ha enfatizzato il legame tra il prodotto e il territorio, rendendo possibile per gli ospiti comprendere l’essenza di ogni bottiglia. A partire dalle uve coltivate nei vigneti fino ad arrivare al vino imbottigliato, ogni passo della filiera è stato esplorato con occhio critico e curiosità. La giornata ha rappresentato quindi non solo un’occasione di promozione, ma anche un momento di consolidamento delle relazioni tra produttori e professionisti del settore.

Visite alle cantine storiche

Nel pomeriggio, dopo la degustazione, gli ospiti si sono spostati in alcune delle cantine storiche della zona, dove hanno potuto immergersi nell’atmosfera della vendemmia. Le visite hanno incluso luoghi emblematici come la Tenuta San Vito a Montelupo e il Castello di Poppiano Guicciardini, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza autentica e coinvolgente. Questi tour non solo hanno messo in luce le tecniche di produzione, ma hanno anche narrato la storia del territorio, ricco di tradizioni e saperi antichi.

Il consorzio e il suo significato

Storia e fondazione del consorzio

Il Consorzio del Chianti Colli Fiorentini è stato fondato il 5 settembre 1994, quando un gruppo di viticoltori ha deciso di unire forze e risorse per promuovere i vini della propria terra. La missione dei membri è sempre stata quella di valorizzare un territorio ricco di potenzialità, reso ancor più prezioso dalla sua vocazione vitivinicola. Oggi, il consorzio rappresenta 16 comuni situati attorno a Firenze, ognuno con la propria identità ma uniti sotto un unico obiettivo: la qualità del prodotto.

I comuni coinvolti includono Bagno a Ripoli, Scandicci e Certaldo, tutti parte di un ecosistema vitivinicolo che si estende attorno al capoluogo toscano. Questa unione ha permesso di tutelare e promuovere i vini, in particolare i rossi, che caratterizzano la tradizione locale. Ogni membro porta con sé una storia, una passione e un know-how che insieme creano un’offerta vinicola diversificata ma coerente, rappresentativa di un territorio unico.

Visione per il futuro

Andrea Corti, produttore e nuovo presidente del consorzio, ha sottolineato l’impegno verso la qualità e la tradizione. Con il passare del tempo, il consorzio ha affrontato sfide e opportunità, trovando modo di adattarsi ai cambiamenti del mercato senza compromettere la propria identità. Corti ha evidenziato l’importanza della continuità generazionale, un aspetto fondamentale per il mantenimento e la crescita della cultura vitivinicola toscana. Il richiamo alla responsabilità e alla cura per il territorio rappresenta un valore centrale per tutti i soci, che si impegnano a rispettare le tradizioni e innovare al contempo.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Armando Proietti

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