Il consorzio Valtellina Casera e Bitto in prima linea al G7 Agricoltura di Ortigia

Il Consorzio Valtellina Casera Il Consorzio Valtellina Casera
Il consorzio Valtellina Casera e Bitto in prima linea al G7 Agricoltura di Ortigia - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

Il Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto si prepara a essere protagonista degli eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca, in programma a Ortigia dal 21 al 29 settembre. Con una presenza significativa di operatori provenienti da tutta Italia, la manifestazione promette di mettere in luce l'eccellenza gastronomica nazionale attraverso un'esposizione itinerante che ospiterà 200 stand dedicati ai prodotti tipici. Gli eventi rappresentano non solo un'importante vetrina per i prodotti DOP e IGP, ma anche un'opportunità di networking e confronto per le istituzioni del settore.

Il ruolo del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto

Il Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto partecipa attivamente all'evento, rappresentando non solo i propri prodotti DOP ma anche l'intera tradizione culinaria della Valtellina. Sarà presente nello spazio curato dalla Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia, dove esperti come Marco Chiapparini guideranno degustazioni di formaggi valtellinesi. Queste attività rivestono un'importanza particolare nell'ambito dell'evento, contribuendo a promuovere i sapori unici della regione e a sensibilizzare i visitatori sulle peculiarità delle produzioni locali.

In aggiunta, il consorzio avrà un ruolo chiave all'interno del padiglione “Casa Italia DOP IGP”, coordinato da OriGIn Italia, AFIDOP e ISIT, dove metterà in mostra la qualità delle sue produzioni. L'adesione a questo contesto di alta visibilità è un segnale forte dell'impegno del Consorzio nel valorizzare non solo i propri prodotti, ma anche l'intera rete di consorzi che tutelano le eccellenze italiane.

Partecipazione all'Assemblea dei Soci di Origin

Un altro momento di grande rilievo per il Consorzio sarà la partecipazione all’Assemblea dei Soci di Origin, prevista per il 26 settembre alle 16.00. Questo evento rappresenta un'importante opportunità per discutere e elaborare un documento che sottolinea il valore delle Indicazioni Geografiche e il lavoro dei consorzi nel tutelare il patrimonio gastronomico nazionale. Il documento, che sarà presentato ai ministri dell’Agricoltura e alle istituzioni presenti al G7, avrà l'obiettivo di evidenziare i benefici economici, culturali e territoriali legati ai prodotti DOP e IGP.

Sotto la guida di Marco Deghi, presidente del Consorzio, i partecipanti si confronteranno su tematiche cruciali, come il sostegno alle produzioni locali e la salvaguardia delle tradizioni agroalimentari italiane. La presenza attiva in questo contesto è un'occasione per rafforzare il legame tra le diverse realtà del settore e per mettere in luce il contributo significativo che le IG offrono all'economia italiana.

Impatto economico e culturale delle produzioni DOP e IGP

Il presidente Marco Deghi ha sottolineato l'importanza di queste occasioni, affermando con orgoglio che “la partecipazione con le nostre due DOP a un evento di alto profilo è un'opportunità per far conoscere la nostra tradizione casearia al pubblico.” Il Consorzio non si limita solo a rappresentare prodotti di alta qualità, ma contribuisce anche in modo significativo all’economia locale. Infatti, con un fatturato alla produzione di 13,9 milioni di euro e 650 posti di lavoro, le produzioni DOP della Valtellina sono un volano per l'economia regionale e uno strumento fondamentale per preservare le tradizioni locali e gli alpeggi.

La presenza al G7 Agricoltura non è solo una vetrina per la qualità dei prodotti, ma un’occasione per riconoscere e valorizzare il patrimonio culturale e gastronomico italiano. Le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 offrono un contesto in cui questa tradizione potrà ulteriormente brillare, contribuendo così a diffondere la conoscenza delle proprie radici e del patrimonio culinario non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Così, il Consorzio si prepara a mettere in mostra non solo prodotti, ma un'intera cultura gastronomica che affonda le proprie radici nei territori della Valtellina.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Laura Rossi

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