Il 2 dicembre, il Circolo Empedocleo di Agrigento ospiterà il convegno di chiusura del progetto “Biologico A+++”. Questa iniziativa, che ha unito innovazione e tradizione, ha portato avanti importanti ricerche nel settore dell’agricoltura biologica in Sicilia. Con il supporto del Consorzio Isola Bio e grazie alla Misura 16.1 del Psr Sicilia 2014-2020, il progetto si è concentrato su nuovi metodi e strategie per uno sviluppo sostenibile nel settore agricolo.
Dettagli dell’evento
L’evento avrà inizio alle 16:30 e prevede una serie di interventi da parte di esperti del settore, ricercatori e rappresentanti istituzionali. Tra i saluti iniziali spiccano le presenze di Salvatore Accardi, capo dell’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura, Enzo Perri, direttore del Crea-Ofa, e Maria Giovanna Mangione, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Agrigento. La moderazione sarà affidata a Calogero Alaimo di Loro, presidente di ItaliaBio e figura centrale nel Consorzio Isola Bio.
L’evento non si limiterà solo a presentare i risultati del progetto, ma offrirà ai partecipanti la possibilità di ricevere gratuitamente un manuale operativo dedicato ai criteri e metodi innovativi adottabili nella gestione aziendale delle aziende agricole biologiche. Questo manuale si concentrerà sull’uso di preparati naturali e sull’agricoltura di precisione, elementi chiave per una produzione agricola responsabile nel rispetto dell’ambiente.
Relazioni e interventi
Il convegno si arricchirà di diverse relazioni significative. Margherita Amenta, ricercatrice del Crea, guiderà il pubblico attraverso le opportunità di innovazione nell’agricoltura. La discussione verterà su come ricerche scientifiche possano tradursi in pratiche agricole efficaci e sostenibili. Giuseppe Craparo, agronomo esperto del progetto, offrirà un’analisi dettagliata delle performance economiche delle aziende coinvolte, ponendo particolare attenzione alla resilienza delle strutture agricole multifunzionali.
Settori specifici dell’agricoltura biologica saranno esplorati anche da Nicolina Timpanaro e Martina Papa, le quali presenteranno i loro studi sui prodotti funzionali, come la marmellata realizzata con agrumi biologici. Alfio Spina e Rosalia Sanfilippo tratteranno invece dello sviluppo di pasta fresca artigianale ottenuta da grani antichi di Sicilia. Questi interventi rappresentano un’importante opportunità per scoprire le pratiche e le tecniche impiegate nella produzione biologica locale.
Testimonianze dirette e pratiche sostenibili
Un momento particolarmente atteso del convegno sarà rappresentato dalle testimonianze delle aziende agricole coinvolte nel progetto, come Bio Buscemi e i Molini Madoniti. Questi protagonisti racconteranno le sfide affrontate e i risultati ottenuti nel loro percorso di cooperazione. Queste storie renderanno tangibili i cambiamenti e le innovazioni che il progetto “Biologico A+++” ha portato nel panorama agricolo siciliano.
Concluderà la sessione Tommaso La Mantia, docente dell’Università di Palermo, il quale parlerà dell’importanza di un approccio integrato nei sistemi produttivi biologici. Le riflessioni di La Mantia offriranno una visione complessiva della validità e delle applicazioni di un modello multifunzionale, utile non solo per gli agricoltori ma anche per i sostenitori dell’agricoltura biologica.
Un finale con gusto
La giornata si concluderà con una degustazione di prodotti biologici siciliani. Questa sarà l’occasione perfetta per apprezzare le eccellenze del territorio e per promuovere un messaggio chiaro: l’agricoltura sostenibile e di qualità è una realtà che può e deve essere valorizzata. Partecipare a questo convegno non significa solo ascoltare ma anche interagire e scoprire come il futuro dell’agricoltura biologica possa essere luminoso e innovativo.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi