Il convegno dal titolo “Agricoltura, sostenibilità ed innovazione: le sfide per coltivare il nostro futuro”, svoltosi presso la Scuola IUSS di Pavia, ha ospitato importanti figure del settore accademico e imprenditoriale. Promossa da BPER e in collaborazione con il settimanale “Il Ticino”, questa iniziativa mira a sensibilizzare sulle sfide legate allo sviluppo sostenibile nel comparto agroalimentare, un tema sempre più attuale ed essenziale.
L’importanza del dottorato nazionale
Mario Martina, coordinatore del dottorato nazionale in Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico presso la Scuola IUSS, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo programma di ricerca. Nel 2020, grazie al supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca, è stato possibile avviare un dottorato innovativo che riunisce competenze provenienti da tutte le università italiane. Questo modello pionieristico si basa su un approccio multidisciplinare, essenziale per affrontare problemi complessi come quelli legati alla sostenibilità.
L’obiettivo principale è formare professionisti in grado di operare in un contesto in continua evoluzione, dove la sostenibilità non è solo un protocollo ambientale, ma un valore strategico che coinvolge anche aspetti economici e sociali. Martina ha spiegato che, attraverso questo dottorato, si intende fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per affrontare le sfide future, partendo da una solida base accademica arricchita da esperienze pratiche.
La sostenibilità nell’agroalimentare
Il convegno ha affrontato il tema della sostenibilità con un focus particolare sul settore agroalimentare. Serena, relatrice dell’evento, ha evidenziato come la normativa vigente abbia ampliato il concetto di sostenibilità, che oggi non si limita più all’ambito ambientale ma abbraccia anche dimensioni economiche e finanziarie. Questa evoluzione normativa impone una riflessione profonda e un adattamento delle pratiche agricole.
All’interno di questo contesto, la Scuola IUSS si presenta come un punto di riferimento nell’educazione e nella ricerca, dove i diversi ambiti disciplinari si uniscono per formare una prospettiva integrata. Martino ha chiarito che la sostenibilità deve diventare un criterio fondamentale nella pianificazione e gestione delle risorse, specialmente in un settore strategico come quello agricolo, che gioca un ruolo chiave nell’economia nazionale.
Un roadshow per l’agroalimentare
L’incontro a Pavia rappresenta la terza tappa del roadshow di BPER dedicato all’agroalimentare, un’iniziativa complessiva volta a creare consapevolezza sulle questioni più pressanti del settore. Martina ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, esprimendo gratitudine per l’opportunità di discutere un tema che si allinea perfettamente con la missione della Scuola IUSS. Durante il convegno, è emersa l’importanza di diffondere la cultura della sostenibilità anche nell’ambito dell’agricoltura, un passo necessario per promuovere un futuro in cui le pratiche agricole siano sempre più responsabili nei confronti dell’ambiente e della società.
Il confronto tra esperti e operatori del settore agroalimentare ha offerto spunti utili su come implementare pratiche sostenibili, integrando innovazioni tecnologiche e tradizioni locali. I partecipanti hanno potuto discutere strategie pratiche per migliorare le performance e la redditività delle aziende agricole, dimostrando che sostenibilità e innovazione possono coesistere e prosperare insieme.
Questi eventi segnano un passo avanti significativo verso la creazione di un futuro agroalimentare più sostenibile, dove il sapere accademico si unisce a esperienze pratiche per formare una nuova generazione di professionisti consapevoli delle sfide da affrontare.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Armando Proietti