Il cortometraggio animato “Willy – Different is good” per il ricordo di Willy Monteiro: iniziativa educativa

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Il cortometraggio animato "Willy - Different is good" per il ricordo di Willy Monteiro: iniziativa educativa - Gaeta.it

L'anno 2024 segna il quarto anniversario della tragica morte di Willy Monteiro, un giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 a causa della violenza di gruppo. Per commemorare la sua memoria, durante la Mostra del Cinema di Venezia è stato annunciato un progetto educativo significativo. Il cartoon in 3D intitolato "Willy - Different is good", dedicato al giovane, sarà diffuso in occasione della giornata nazionale del rispetto, il 20 gennaio. Il cortometraggio ha coinvolto oltre settanta studenti della Side Academy di Verona ed è il risultato di un impegno collettivo di centomila ore di lavoro.

Un progetto educativo con un messaggio forte

La realizzazione del cortometraggio

Il cortometraggio "Willy - Different is good" rappresenta un passo significativo nell'ambito della sensibilizzazione sui temi della inclusione e della tolleranza. Diretta dall'accademia veronese Side Academy, l’idea è nata non solo per onorare la memoria di Willy Monteiro, ma anche per affrontare questioni cruciali riguardanti il bullismo e la diversità. Stefano Siganakis, direttore artistico dell'accademia, ha messo in evidenza l'importanza di questo progetto, spiegando come il cartoon sia stato concepito per raggiungere un pubblico giovanile e promuovere il rispetto reciproco.

Il cortometraggio è stato presentato in anteprima durante il festival di Venezia, attirando l'attenzione sia dei media che del pubblico presente, sottolineando come le arti visive possano essere uno strumento potente per affrontare tematiche di grande rilievo sociale. Con un linguaggio semplice e accessibile, il lavoro invita a riflettere sulle differenze come risorse e sul loro valore intrinseco, puntando a creare una cultura di rispetto e comprensione.

Diffusione nelle scuole e nelle carceri

L'obiettivo principale del progetto non si limita alla sua presentazione durante il festival, ma si estende ad una diffusione capillare del cortometraggio nelle scuole di tutta Italia e nelle carceri. Questo approccio è decisamente innovativo, poiché intende raggiungere giovani e adulti che possono trarre insegnamenti significativi da una storia che parla di inclusione, rispetto e accettazione.

L’idea è che, attraverso la visione del cartoon, ciascun spettatore possa interiorizzare il messaggio di Willy Monteiro, contribuendo a formare una società più consapevole e aperta. Le istituzioni educative sono invitate a integrare il cortometraggio nei propri programmi didattici, rendendo la visione del cartoon parte integrante delle attività scolastiche.

L'appoggio della famiglia di Willy Monteiro

Il supporto della sorella Milena

La sorella di Willy, Milena Monteiro, ha espresso un forte sostegno per l'iniziativa lanciata dalla Side Academy. In un videomessaggio, ha sottolineato come il cartoon rappresenti un canale efficace per veicolare un messaggio importante ai giovani. Secondo Milena, la semplicità e l’efficacia della narrazione animata permettono di raggiungere i ragazzi in maniera diretta, ponendo le basi per un confronto autentico sui temi del rispetto e della tolleranza.

Il linguaggio scelto nel cartoon mira a rendere la tematica accessibile anche ai più giovani, stimolando la riflessione su come le differenze tra le persone possano e debbano essere celebrate. Questo tipo di approccio aumenta la possibilità di un dialogo costruttivo e di una maggiore comprensione reciproca tra i giovani, alimentando un clima di inclusione.

L'importanza di un messaggio costante

Milena ha rifiutato l’idea di un messaggio intermittente, evidenziando invece la necessità di un continuo impegno nel diffondere il ricordo e il messaggio che accompagna la memoria di Willy. La sua famiglia ha ribadito l'importanza di lavorare per una società dove il rispetto e la comprensione prevalgano su qualsiasi forma di violenza e discriminazione.

Il cortometraggio non è quindi solo un tributo a Willy, ma un'iniziativa a lungo termine per educare le nuove generazioni e promuovere una cultura di pace e solidarietà. L'auspicio è che progetti simili possano moltiplicarsi, contribuendo a un cambiamento sociale positivo, in particolare tra i più giovani.

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