L’attesa è alta per il primo faccia a faccia tra KAMALA HARRIS e DONALD TRUMP, previsto per martedì sera. Questo dibattito rappresenta un’importante fase pre-elettorale in vista delle elezioni del 4 novembre. Tuttavia, anche prima che inizi, Harris ha subito una prima battuta d’arresto. La campagna della vicepresidente ha cercato di ottenere l’installazione dei microfoni sempre accesi, ma le soluzioni proposte non hanno avuto successo. Scopriamo di più sulle regole, sul contesto del dibattito e sulle aspettative degli elettori.
Dettagli del dibattito: location e moderatori
Il luogo: National Constitution Center di Philadelphia
Il dibattito si svolgerà presso il National Constitution Center di PHILADELPHIA, un’istituzione dedicata alla promozione del dialogo civile e della riflessione sulla Costituzione degli Stati Uniti. Il centro, inaugurato nel 2003, si trova nel cuore della città storica, simbolo del dibattito democratico americano. L’assenza di pubblico, dovuta a misure di sicurezza e restrizioni legate alla pandemia, farà sì che l’attenzione sia focalizzata esclusivamente sui candidati e sulle loro argomentazioni.
Moderatori e tempistiche
Il dibattito sarà moderato da due figure di spicco di ABC News: DAVID MUIR, noto anchor di World News Tonight, e LINSEY DAVIS, presentatrice di ABC News Live. La format del dibattito prevede una durata di 90 minuti. Durante l’evento ci saranno due interruzioni pubblicitarie, nel corso delle quali i candidati non potranno interagire con i propri collaboratori, garantendo una maggiore concentrazione sulla discussione.
Regole del dibattito: microfoni e appunti
Le norme austere: no appunti e solo risposte a braccio
Una delle regole principali stabilite è il divieto di portare appunti sul palco. Tuttavia, è consentito prendere appunti durante il dibattito, permettendo ai candidati di avere alcune informazioni a portata di mano. A disposizione, solo carta, penna e una bottiglia d’acqua. Questo mette a prova la capacità dei candidati di affrontare le domande a braccio, senza l’ausilio di note o aiuti esterni, fornendo un confronto diretto e autentico.
L’assegnazione dei microfoni
Una questione rilevante è quella relativa all’uso dei microfoni. In seguito a mesi di negoziazioni tra gli staff di Harris e Trump, le regole finali sono state condotte sotto l’occhio vigile di ABC News. Sebbene Harris avesse tentato di mantenere i microfoni sempre accesi, alla fine l’accordo prevede che i microfoni saranno spenti al termine di ogni intervento. Questa strategia è stata oggetto di discussione, dato che la campagna di Trump ha asserito che l’idea di microfoni accesi permanentemente fosse poco realistica, con il timore che potesse risultare in un dibattito disordinato.
L’importanza del dibattito nella corsa alle elezioni
Un’opportunità di confronto decisivo
Il dibattito di martedì rappresenta una delle ultime occasioni per i candidati di presentarsi davanti al pubblico prima delle elezioni generali. Con l’elettorato che sta già esprimendo preferenze, la capacità di entrambi i candidati di comunicare i loro programmi e ideali diventa cruciale. La tensione è palpabile; TRUMP ha scelto di riservarsi la dichiarazione finale e ha stabilito l’ordine degli interventi tramite un lancio virtuale di monetina.
L’eredità dei precedenti dibattiti
Il recente passato di dibattiti politici, come quello tra Trump e Joe Biden, ha evidenziato la complessità delle interazioni in questo contesto. Le esperienze rimaste nella memoria collettiva, come le incertezze di Biden durante i vari confronti, pongono un’ulteriore pressione su Harris e Trump. Le performance piegate da fattori esterni possono influenzare il giudizio degli elettori e delle opinioni pubbliche.
Giovedì sera, il dibattito andrà in onda in diretta su ABC News Live, preceduto da una programmazione speciale intitolata “Race for the White House”. Con il paese in attesa e gli occhi puntati sugli avversari, le ore precedenti a questo evento si riempiranno di anticipazione e speculazioni. Sarà una serata determinante che potrebbe influenzare l’esito delle prossime elezioni.