Il disegno di legge di bilancio 2025 e le implicazioni per la salute pubblica a Roma

Il disegno di legge di bilancio 2025 e le implicazioni per la salute pubblica a Roma

Il disegno di legge di bilancio 2025 prevede l’abrogazione dell’Osservatorio per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, suscitando preoccupazioni per la salute pubblica e la lotta alla ludopatia.
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Il disegno di legge di bilancio 2025 e le implicazioni per la salute pubblica a Roma - Gaeta.it

L’iter parlamentare del disegno di legge di bilancio 2025 è ufficialmente avviato, grazie alla firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tuttavia, già emergono tendenze preoccupanti riguardanti la salute pubblica, in particolare per quanto concerne la questione del gioco d’azzardo patologico . La proposta di legge, all’articolo 66, prevede l’abrogazione della norma che ha istituito l’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo. Questa decisione solleva interrogativi sull’approccio del governo in una città come Roma, dove la ludopatia sta diventando un fenomeno spaventoso.

Abrogazione dell’Osservatorio per il contrasto al gioco d’azzardo patologico

L’articolo 66 del disegno di legge di bilancio 2025 e il suo impatto sull’Osservatorio per il contrasto al GAP, istituito con il “decreto Balduzzi” nel 2012, suscitano preoccupazione tra gli esperti di settore. Questa normativa ha svolto un ruolo cruciale nella lotta contro la dipendenza da gioco, creando una rete di interventi mirati a proteggere le persone più vulnerabili. Maurizio Fiasco, sociologo e presidente dell’Associazione per lo Studio del Gioco d’Azzardo e dei Comportamenti a Rischio, mette in guardia sulle conseguenze di questo passo. La soppressione del fondo vincolato e l’abrogazione della norma potrebbero indebolire seriamente gli sforzi fin qui compiuti.

Il “decreto Balduzzi” ha rappresentato un avvio fondamentale per attuare politiche di prevenzione e sensibilizzazione, tra cui restrizioni alla pubblicità dei giochi e campagne di informazione nelle scuole, elementi vitali per una generazione sempre più esposta. L’abolizione dell’Osservatorio potrebbe compromettere la coordinazione delle iniziative finalizzate a ridurre i danni legati alla ludopatia.

Conseguenze della soppressione di fondi e misure di controllo

Le preoccupazioni sollevate dai professionisti del settore non si limitano solo alla scomparsa di un ente di controllo. Con la cancellazione delle risorse destinate alla lotta contro la ludopatia, le politiche sanitarie rischiano di perdere il loro slancio. Il Piano d’azione nazionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico rappresenta un approccio organizzato e necessario per affrontare un problema che incide su famiglie e comunità intere.

Recenti rapporti indicano un incremento preoccupante del gioco d’azzardo e delle problematiche ad esso correlate, con un numero crescente di individui che cercano aiuto attraverso i servizi di emergenza per affrontare dipendenze sempre più gravi. Negare l’urgenza di una risposta istituzionale mirata rappresenterebbe una scelta a dir poco imprudente, considerando che il gioco d’azzardo non è solo una questione individuale, ma anche collettiva e di salute pubblica.

Il ruolo dell’Osservatorio è diventato sempre più cruciale nel monitorare e gestire i rischi associati a questo fenomeno, garantendo che le politiche sanitarie restino efficaci e che le campagne di prevenzione non vengano dimenticate. Un intervento coordinato è fondamentale per arginare l’espansione di questo problema, che colpisce la vita di molte persone e le loro famiglie.

Mobilitazione della società civile e delle associazioni

In vista della discussione parlamentare, la mobilitazione della società civile e delle associazioni sta crescendo in modo significativo. Diverse organizzazioni si sono già attivate per richiamare l’attenzione sull’importanza di mantenere in vita le iniziative di contrasto alla ludopatia. La comunità è consapevole che una scelta di questo tipo può avere ripercussioni devastanti per la salute e il benessere collettivo.

La realtà è che ignorare un problema come il gioco d’azzardo e le sue conseguenze si traduce in un errore grossolano. Le agevolazioni al settore del gioco, seppur profittevoli nel breve periodo, possono causare importanti danni sociali, erodendo la qualità della vita non solo di chi gioca, ma anche delle persone a loro vicine. La salute pubblica deve essere prioritizzata, non vista come una spesa, ma come un investimento essenziale per il futuro della società.

È fondamentale che il governo si assuma la responsabilità di salvaguardare i diritti dei cittadini e di garantire che le misure preventive siano adeguatamente supportate finanziariamente. Il rischio di un’esplosione incontrollata del fenomeno del gioco d’azzardo è reale e deve essere affrontato con urgenza.

Attesa per le decisioni del governo

Mentre ci si avvicina al 7 novembre, la tensione cresce intorno a quel che il governo deciderà. Le scelte fatte dal legislativo non riguardano solo le cifre nel bilancio, ma toccano questioni di dignità, vita e futuro per tutti. La salute dei cittadini romani e la stabilità sociale della regione sono ora al centro del dibattito politico e sociale. In un momento in cui la ludopatia sta emergendo come una delle sfide principali, è essenziale un impegno deciso per contrastarla e proteggere le future generazioni.

Ultimo aggiornamento il 5 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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