Il distretto della mela di Non e Sole vince il bando “Distretti del Cibo” con il progetto Mela In-forma

Il distretto della mela di Non e Sole vince il bando “Distretti del Cibo” con il progetto Mela In-forma

Il Distretto della Mela delle valli di Non e Sole in Trentino ottiene 5,2 milioni di euro per il progetto “Mela In-forma”, potenziando la filiera melicola e promuovendo ricerca e innovazione.
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Il distretto della mela di Non e Sole vince il bando “Distretti del Cibo” con il progetto Mela In-forma - Gaeta.it

Il Distretto della Mela delle valli di Non e Sole, in Trentino, ha recentemente ottenuto un’importante vittoria, aggiudicandosi il bando “Distretti del Cibo” promosso dal Ministero dell’agricoltura. Con il progetto denominato “Mela In-forma”, il territorio avrà accesso a un finanziamento significativo di 5,2 milioni di euro per potenziare la filiera melicola e promuovere la ricerca su varietà riconosciute come le Golden e le Renetta Dop. L’iniziativa, annunciata dalla Provincia di Trento, rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo agricolo locale e il rafforzamento della tradizione melicola trentina.

L’importanza del finanziamento e le dichiarazioni dei protagonisti

L’assessore provinciale all’agricoltura e promozione dei prodotti tipici, Giulia Zanotelli, ha evidenziato l’importanza di questo risultato, definendolo un’opportunità di crescita per il territorio. Secondo Zanotelli, il bando vincente non solo conferma la solidità del sistema melicolo trentino, ma è anche un chiaro segnale della necessità di continuare a investire per garantire uno sviluppo sostenibile. “Questi fondi saranno destinati alla modernizzazione delle pratiche agricole, con un focus sulla ricerca e l’innovazione, settori essenziali per mantenere la competitività della filiera.”

Ernesto Seppi, presidente del Distretto, ha sottolineato come questo traguardo sia il risultato della cooperazione e dell’efficienza del sistema cooperativo, elemento distintivo della comunità locale. “La sinergia fra le cooperative melicole, la maggior parte delle quali facenti parte di Melinda, ha dato vita a un progetto che avrà impatti positivi su tutta la filiera ortofrutticola, coinvolgendo anche realtà di punta come Melinda Lab e Apot.”

Le aree di intervento del progetto Mela In-forma

Il progetto Mela In-forma prevede diversi ambiti di intervento volti a modernizzare e ottimizzare l’intero processo produttivo. Tra le azioni principali ci sono l’automazione della raccolta e della lavorazione, la modernizzazione dei software gestionali in uso nelle cooperative e attività di ricerca scientifica focalizzate su specifiche qualità delle mele. Le analisi di mercato mirano a capire meglio le tendenze attuali e le preferenze dei consumatori, mentre le attività di promozione sono pensate per aumentare la consapevolezza riguardo ai benefici dei prodotti trentini.

Un aspetto cruciale del progetto è rappresentato dalla formazione, che coinvolgerà anche le scuole. Questo approccio mira a educare le nuove generazioni sui valori e l’importanza della produzione alimentare sostenibile, creando un legame tra il mondo agricolo e i giovani. Infine, sarà posta particolare attenzione agli effetti nutrizionali delle mele, evidenziando i benefici per la salute e le interazioni con il sistema intestinale.

Il Distretto della Mela e il suo impatto sull’economia locale

Il Distretto della Mela delle valli di Non e Sole è una delle due realtà agroalimentari ufficialmente riconosciute dalla Provincia di Trento, insieme a quello del “Cibo cooperativo trentino”. Fondato da Melinda e composto da 16 cooperative agricole, il distretto rappresenta oltre 4.000 soci melicoltori, sottolineando l’importanza della cooperazione nell’agricoltura locale. Il bando ministeriale ha visto un’ampia partecipazione, con 54 progetti presentati, ma solo undici di essi sono stati riconosciuti idonei a ricevere i finanziamenti.

Un aspetto distintivo del piano Mela In-forma è il focus sulle attività scientifiche, che avranno un ruolo centrale. Le ricerche si concentreranno in particolare sugli effetti positivi delle varietà Golden Dop e Renetta Dop, non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche nei rapporti di interazione tra intestino, fegato e cervello. Tali studi mirano a fornire dati concreti che possano supportare la promozione delle proprietà salutari delle mele trentine.

Il progetto Mela In-forma rappresenta quindi un passo importante per il distretto, un’opportunità per rafforzare non solo l’economia locale, ma anche le tradizioni culinarie e le pratiche agricole sostenibili che caratterizzano questa storica regione trentina.

Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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