Il divario tra Sud e Nord si riduce: Bolzano perde il primato a favore di Pordenone

Il Rapporto sul BenVivere 2024 evidenzia il progresso delle province meridionali italiane, mentre Bolzano perde la leadership dopo sei anni. Nuove province emergono nella top 10, segnalando cambiamenti significativi.
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Il divario tra Sud e Nord si riduce: Bolzano perde il primato a favore di Pordenone - Gaeta.it

Il Rapporto sul BenVivere e la Generatività delle province italiane per il 2024 offre uno spaccato affascinante delle dinamiche economiche e sociali nelle diverse regioni. Pubblicato in occasione del Festival Nazionale dell’Economia Civile a Firenze, il rapporto svela come le province del Sud stiano facendo progressi significativi, riducendo il gap con Nord e Centro, mentre Bolzano, tradizionalmente al vertice, scivola dal primo al decimo posto.

Bolzano scende dal podio: una prima volta dopo sei anni

Il cambio della guardia nella classifica del BenVivere porta a un’importante svolta. Dopo sei anni consecutivi in cima, la provincia di Bolzano ha perso la sua storica posizione di leadership, chiudendo il 2024 in decima posizione. Questa flessione è imputabile a una serie di fattori, tra cui un deterioramento delle condizioni di legalità e sicurezza, un calo demografico significativo, e una diminuzione nel comparto economico e culturale. Gli indicatori rivelano un’evidente crisi nel settore dell’ambiente, della cultura e del turismo, aree essenziali per il benessere generale della provincia.

L’impasse di Bolzano ha lasciato spazio a Pordenone, che guadagna una posizione rispetto all’anno precedente, seguita da Siena e Milano, rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella top 10, si notano quattro nuovi ingressi: Trieste, Rimini, Udine e Parma, che rispecchiano un trend di crescita in diverse aree del Paese. A lasciare la classifica, invece, sono state province come Bologna e Prato, entrambe in netta discesa.

I risultati sorprendenti delle province meridionali

Tra le province del Meridione, alcuni risultati sono degni di nota. Isernia, per esempio, ha registrato un incremento sorprendente di 37 posizioni, raggiungendo il 39° posto, mentre Benevento è avanzata di 24 gradini fino al 77° posto. Al contrario, le province di Crotone e Reggio Calabria occupano le ultime posizioni in classifica. A conferma di un trend generale di miglioramento, le province del Sud stanno iniziando a ridurre il divario con il resto d’Italia, evidenziando un’apertura a nuove opportunità economiche e sociali.

Nel complesso, il Sud ha visto un incremento nel livello di BenVivere, nonostante le difficoltà economiche e sociali persistenti, mostrando che ci sono margini per un miglioramento futuro. Le statistiche indicano che Isernia e Benevento hanno ottenuto punteggi di +4,28 e +2,84, rispettivamente, contribuendo a chiudere il divario con il Nord e il Centro.

Un’analisi della generatività nel 2024

Diversamente dagli sviluppi nel settore del BenVivere, la generatività nelle province italiane ha mostrato stabilità ma anche segni di deterioramento. Bolzano si mantiene prima nella classifica della Generatività, seguita da Milano e Trento. Tuttavia, tutte e tre le province leader hanno registrato una diminuzione dei loro livelli di generatività.

Le nuove entrate nella scena della generatività sono Gorizia, Verona e Rimini, ognuna delle quali ha visto significativi miglioramenti. Contrariamente, province come Bologna e Reggio Emilia hanno subito un calo drastico nelle loro posizioni. È interessante notare che la generatività, a differenza del BenVivere, ha mostrato un aumento delle disuguaglianze tra le province, con un consolidamento delle posizioni tra i migliori e i peggiori.

Il rapporto mette in evidenza che la maggior parte delle province con miglioramenti ha visto un’armonizzazione delle tendenze, così come una crescita nel tasso di iscrizione delle imprese, la riduzione dei NEET , e l’aumento delle imprese gestite da stranieri. Questi fattori rappresentano importanti indicatori dello stato di salute economica e sociale delle province.

Indicatori che definiscono il BenVivere e la generatività

Le classifiche elaborate nel rapporto si basano su un’analisi meticolosa di vari indicatori suddivisi in diverse aree. Per il BenVivere, i criteri principali includono legalità, sicurezza, salute, lavoro, impegno civico, e accoglienza, tra gli altri. Al contrario, la generatività viene misurata attraverso tredici indicatori specifici, come il tasso di natalità, il numero di startup innovative, e la raccolta differenziata.

Questa analisi dettagliata permette di comprendere non solo il benessere attuale delle province, ma anche le direzioni future in termini di politiche e sviluppo. Risulta evidente che, mentre alcune province mostrano una crescita significativa e riducono il gap con le più forti, altre devono affrontare sfide notevoli per migliorare le proprie posizioni e offrire migliori opportunità ai propri cittadini.

Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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