Il dottor Sergio Filippelli è il nuovo direttore della cardiochirurgia pediatrica all'Aoum

Il dottor Sergio Filippelli è il nuovo direttore della cardiochirurgia pediatrica all’Aoum

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Il dottor Sergio Filippelli è il nuovo direttore della cardiochirurgia pediatrica all'Aoum - Gaeta.it

L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche si appresta ad affrontare una nuova fase con l’arrivo del dottor Sergio Filippelli, nominato nuovo direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita. Il dottor Filippelli riempie il posto lasciato dal dottor Marco Pozzi all’interno di un dipartimento di eccellenza. Il cardiochirurgo, già noto per la sua esperienza all’ospedale Bambino Gesù di Roma, intende portare avanti una serie di innovazioni con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio offerto ai piccoli pazienti.

Il profilo professionale del dottor Sergio Filippelli

Esperienza e formazione

Il dottor Sergio Filippelli, originario di Vigevano, in provincia di Pavia, ha 49 anni ed è un professionista affermato nel campo della cardiochirurgia pediatrica. Prima di intraprendere questa nuova sfida presso l’Aoum, ha dedicato gran parte della sua carriera all’ospedale Bambino Gesù di Roma, un centro di riferimento nazionale per le patologie cardiologiche infantili. La sua familiarità con casi di alta complessità e la consolidata esperienza lo rendono un candidato di primo piano per questo importante ruolo.

Durante la presentazione ufficiale, ha ribadito l’importanza di collaborare con le istituzioni regionali e gli altri ospedali per ottimizzare l’assistenza ai pazienti. Questa sinergia potrebbe portare a un servizio sanitario più efficace e sicuro, con particolare attenzione alle esigenze dei più giovani.

La visione del nuovo direttore

Il dottor Filippelli, noto per il suo approccio collaborativo, ha messo in evidenza le sue aspirazioni professionali, paragonando l’obiettivo di miglioramento della cardiochirurgia a un progresso misurabile e continuo. “Vengo qui sapendo che l’asticella è alta – ha dichiarato – ma ho l’intenzione di raggiungere nuovi traguardi, passo dopo passo.” La sua visione si basa sulla crescita e sullo sviluppo del team, affermando di non voler essere un “solista”, ma un “direttore d’orchestra” che sa lavorare con e per i suoi collaboratori.

Innovazioni in cardiochirurgia pediatrica

Chirurgia mini-invasiva

Uno degli obiettivi principali del dottor Filippelli è il potenziamento delle tecniche di chirurgia mini-invasiva. Questa forma di intervento ha dimostrato un valore significativo nel ridurre il trauma operatorio, accelerare i tempi di recupero e minimizzare lo stress per i pazienti e le loro famiglie. Il direttore intende rendere disponibile un’ampia gamma di trattamenti mini-invasivi, focalizzandosi in particolare sulle cardiopatie congenite semplici e di media complessità.

Promuovendo l’adozione di queste tecniche innovative, Filippelli prevede un impatto positivo non solo sulla qualità delle cure, ma anche sui costi associati e sui tempi di degenza ospedaliera. Questi cambiamenti non sono solo una misura di efficienza, ma rappresentano anche un chiaro segnale di attenzione verso il benessere dei pazienti più giovani.

Costruire una rete interaziendale

Il dottor Filippelli ha espresso la necessità di “costruire la rete interaziendale” con gradualità, un passo fondamentale per garantire che le cure siano efficaci e sicure. La creazione di una rete regionale che possa integrare i vari servizi sanitari rappresenta un’opportunità per centralizzare le risorse e migliorare l’accessibilità alle cure specializzate, riducendo al contempo la mobilità passiva dei pazienti.

Questa strategia non solo mira a garantire che gli abitanti della regione possano ricevere trattamenti di alta qualità senza dover lasciare il proprio territorio, ma ha anche l’obiettivo di attrarre pazienti da altre regioni, accrescendo così la reputazione del dipartimento.

Accoglienza e supporto dal team

Reazione alla nomina

L’accoglienza riservata al dottor Filippelli durante la sua presentazione ufficiale è stata calorosa e positiva. Erano presenti all’evento sia le autorità locali che i membri del suo nuovo team, segno di un clima collaborativo che promette sinergia tra i vari attori coinvolti nel dipartimento. L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, e il direttore generale dell’Aoum, Armando Marco Gozzini, hanno espresso il loro sostegno per il nuovo direttore, evidenziando l’importanza della sua esperienza e delle sue visioni per il futuro.

Il lavoro di squadra

Filippelli ha sottolineato l’importanza del lavoro di gruppo all’interno della sua nuova squadra. La collaborazione e la libertà di espressione dei membri del team saranno centrali nella sua gestione, e l’intento è quello di innalzare il livello di competenza del dipartimento attraverso l’impegno condiviso.Se il primo violino diventa un super-violino, significa che ho fatto bene il mio lavoro,” ha affermato, enfatizzando la necessità di valorizzare ogni singolo contributo.

Questi principi di leadership e collaborazione sono emblematici di un approccio che punta non solo ai risultati clinici, ma anche a creare un ambiente professionale positivo e stimolante. Con il supporto della direzione e del team, il dottor Filippelli si prepara a iniziare questa nuova avventura, con l’obiettivo di portare il reparto a nuovi traguardi di eccellenza.

Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Sara Gatti

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