Il festival transfrontaliero Jazz & Wine of Peace si preannuncia come un importante evento culturale che unisce le relazioni tra il Friuli e la Slovenia. Questa manifestazione, che si svolgerà dal 23 al 27 ottobre, non solo celebra l’arte del jazz ma mette in risalto anche le eccellenze enogastronomiche di una delle regioni più suggestive d’Europa, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra popoli differenti. Inoltre, il festival anticipa l’atmosfera di Gorizia e Nova Gorica, designate Capitale della Cultura 2025, creando un’opportunità unica di scoprire il patrimonio culturale condiviso. Con 28 eventi programmati, il festival presenta una combinazione di musica e degustazioni, promettendo di coinvolgere un pubblico variegato.
L’organizzazione del festival
Il festival è organizzato dal Circolo Controtempo di Cormons, una realtà culturale che si è affermata per la promozione di eventi jazz di alta qualità. Il quartier generale di questo festival si trova a Cormons, da dove si snoda un programma ampio e variegato, distribuendo eventi in quattro teatri e in diciotto aziende vitivinicole e dimore storiche della zona. L’idea che sottende il festival è non solo quella di offrire musica di alta classe ma anche di avvicinare le persone attraverso il vino, simbolo di condivisione e convivialità.
L’evento rappresenta una piattaforma per artisti di fama internazionale e talenti emergenti del jazz contemporaneo, caratterizzando un dialogo culturale attivo tra le diverse nazionalità. I “Jazz & Taste” sono eventi speciali previsti nel programma, che fonderanno performance musicali a esperienze gastronomiche, in un connubio che esalta i prodotti locali e le tradizioni culinarie della regione. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza multisensoriale, dove la musica e il buon vino possano fondersi in un’atmosfera di festa e amicizia.
Artisti di fama internazionale
Il programma del festival è ricco di nomi affermati nel panorama musicale internazionale, con serate dedicate a diverse formazioni e stili. Tra i protagonisti si distingue Jason Moran, pianista e compositore innovativo, che si esibirà il 23 ottobre a Gradisca d’Isonzo. Il suo approccio originale e la sua visione creativa lo rendono uno dei musicisti più interessanti della scena jazz attuale. Il 25 ottobre sarà la volta del pianista di Philadelphia Marc Copland, il cui trio promette di emozionare il pubblico con un repertorio raffinato.
Non meno importante sarà il quartetto del violoncellista Erik Friedlander, che il 27 ottobre farà tappa a Vipolze, Slovenia, in una collaborazione che metterà in risalto la pianista Uri Caine. La stessa sera, a Cormons, l’attenzione sarà rivolta al chitarrista Kurt Rosenwinkel, che ha segnato un’epoca nella scena jazz newyorkese.
Inoltre, il festival accoglierà artisti come Fatoumata Diawara, chitarrista e vocalist di talento, e Camilla George, una sassofonista nigeriana residente a Londra, entrambi attesi il 23 e il 24 ottobre rispettivamente. Non si può dimenticare l’esibizione di Hamid Drake il 25 ottobre, batterista di grande notorietà, che renderà omaggio a Alice Coltrane in una performance che unisce diversi stili musicali. Il festival è dunque un’opportunità imperdibile per gli amanti della musica jazz e per coloro che desiderano esplorare il talento di artisti eccezionali.
Il programma e l’anteprima
L’anteprima del festival è fissata per il 21 ottobre presso il Kulturni Dom di Gorizia, dove il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla proiezione del film muto “Girl shy” , accompagnato dalla musica dal vivo della Zerorchestra. Questa iniziativa segna il giusto inizio per una manifestazione che si propone di combinare il cinema e la musica, creando un’interessante sinergia tra le diverse forme d’arte.
Durante i giorni del festival, i visitatori potranno godere di concerti, degustazioni di vino e incontri con artisti, rappresentando un punto di incontro per appassionati e professionisti del settore. L’intera manifestazione si colloca all’interno di un contesto di valorizzazione del patrimonio culturale e delle tradizioni culinarie locali, offrendo al pubblico non solo l’emozione della musica ma anche la possibilità di scoprire l’arte della viticoltura e la storia gastronomica del Friuli e della Slovenia.
Il Jazz & Wine of Peace si conferma quindi come un festival di riferimento per la musica jazz, rappresentando un’occasione unica di incontro e celebrazione dell’amicizia tra i popoli.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Sara Gatti