Il Festival Pordenonelegge sta per celebrare il suo 25° anniversario, un’importante manifestazione culturale che si è affermata come simbolo della lettura e della libertà. Con il suo messaggio di auguri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto sottolineare il legame indissolubile tra la lettura e la libertà individuale, un concetto che abbraccia il rispetto e l’ascolto reciproco. Questi temi saranno al centro della rassegna letteraria che si svolgerà a Pordenone, portando con sé un arricchimento culturale per tutti i partecipanti.
Un messaggio di auguri dal presidente della repubblica
Il significato del messaggio
Sergio Mattarella ha inviato il suo saluto agli organizzatori di Pordenonelegge, che verrà letto durante l’inaugurazione dell’evento. Il presidente ha messo in evidenza come questa manifestazione non rappresenti solo un momento di celebrazione della letteratura, ma anche un’opportunità fondamentale per promuovere il dialogo e la condivisione. Con il tema “Festa del libro e della libertà”, il Festival si propone di ricordare che la lettura è un diritto fondamentale, imprescindibile per ogni individuo e per la società nel suo insieme.
Un quarto di secolo di storia
Quest’anno il Festival Pordenonelegge celebra la sua venticinquesima edizione, un obiettivo prestigioso che testimonia l’impatto duraturo di questa manifestazione nel panorama culturale italiano. Mattarella ha sottolineato come, negli anni, il festival abbia saputo attrarre un numero crescente di partecipanti, diventando un punto di riferimento per appassionati della lettura e professionisti del settore. La crescita dell’evento riflette la voglia di scoprire, leggere e confrontarsi su temi culturali e sociali, contribuendo a rafforzare la comunità di lettori e scrittori.
Pordenonelegge: un crocevia di culture e idee
Un festival accogliente e internazionale
Il Festival si distingue per la sua apertura e accoglienza verso autori ed editori di diversa nazionalità. Questo aspetto rende la rassegna non solo un momento di confronto tra opere letterarie, ma anche un evento che abbraccia una pluralità di culture, linguaggi e pensieri. Grazie alla presenza di figure di spicco provenienti da tutto il mondo, Pordenonelegge conferma la propria vocazione di far dialogare saperi e conoscenze. Questo scambio culturale è in perfetta sintonia con il valore storico della regione Friuli Venezia Giulia, un territorio da sempre caratterizzato da incontri culturali e interazioni tra popoli.
Stimolo al dibattito contemporaneo
Uno degli obiettivi principali di Pordenonelegge, come evidenziato da Mattarella, è quello di non limitarsi ai temi della letteratura, ma di affrontare anche questioni attuali che riguardano la società contemporanea. Attraverso incontri, dibattiti e presentazioni, il Festival offre spunti di riflessione su argomenti che vanno oltre le pagine dei libri, esplorando la condizione umana e le sfide del presente. Questo approccio stimolante favorisce la partecipazione attiva del pubblico, portando alla luce opinioni diverse e punti di vista originali.
Un futuro radioso per il festival
Il messaggio del presidente Mattarella si chiude con un invito a continuare su questa strada, quella del confronto e dell’apertura. La celebrazione di un quarto di secolo di Pordenonelegge rappresenta non solo un tributo alla letteratura, ma anche una promessa per il futuro, un impegno per mantenere viva la passione per la lettura e per il dialogo. Il Festival, che rappresenta un momento significativo nel calendario culturale italiano, continuerà a essere un luogo di incontro e crescita, dove le voci di oggi possono costruire un ponte verso il domani.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Laura Rossi