In occasione della Giornata internazionale della donna, il nuovo documentario “Womeness” offre uno sguardo profondo sull’audace femminilità di cinque donne che hanno segnato la storia contemporanea. Queste protagoniste sono simboli di lotte, conquiste e cambiamenti sociali essenziali, invitando il pubblico a riflettere sul significato di resilienza e empowerment.
Donne straordinarie in primo piano
“Womeness”, scritto e diretto da Yvonne Sciò, sarà trasmesso in prima assoluta su Sky Arte il 8 marzo alle 21.15 e disponibile in streaming su NOW. La pellicola presenta un ritratto intimo di cinque donne che hanno plasmato la loro identità attraverso battaglie personali e collettive. Tra di esse troviamo la prestigiosa scrittrice Dacia Maraini, un’icona della letteratura italiana, e Emma Bonino, nota per il suo impegno politico e per i diritti civili.
Il film include anche figure come Sussan Deyhim, una compositrice e cantante iraniana che vive in esilio, assieme all’artista Tomaso Binga, la quale utilizza l’arte per denunciare e sovvertire le dinamiche patriarcali. Infine, l’opera mette in luce Setsuko Klossowska de Rola, pittrice e scultrice giapponese, vedova del famoso artista Balthus. Tutte queste donne, con storie e stili differenti, hanno saputo esprimere la propria forza e unicità , creando un nuovo paradigma di visione del mondo.
Un racconto di resistenza e cambiamento
“Volevo mettere in luce il coraggio di cinque straordinarie guerriere”, afferma Yvonne Sciò, che si sente onorata di aver avuto accesso alle vite e alle battaglie di queste donne. L’autrice esprime gratitudine verso Chiara Sbarigia, presidente di Luce Cinecittà , per la sua fiducia nel progetto e il suo ruolo nella co-produzione del film. L’intento di Sciò è di offrire al pubblico un racconto che faccia emergere storie di resistenza e cambiamento, stratificato da varie esperienze e culture.
Chiara Sbarigia commenta il valore del film, raccontando come le conquiste femminili siano indissolubilmente legate alla modernità italiana. “Il lavoro di Sciò unisce la memoria storica presente nell’Archivio Luce con le esperienze di Dacia, Emma e Tomaso, che hanno vissuto in prima persona la stagione formidabile del femminismo italiano”, sottolinea Sbarigia. Attraverso le biografie di Setsuko e Sussan, il film offre una visuale globale su come le donne abbiano sfidato norme e convenzioni in diverse parti del mondo.
Un viaggio attraverso la storia e l’arte
Il documentario si arricchisce di immagini d’archivio che offrono uno spaccato su lotte civili e avventure che hanno segnato la società . Tali sequenze sono fondamentali per contestualizzare le esperienze delle protagoniste, collegandole a un periodo storico di grande fermento culturale e sociale. Le emozionanti immagini, molte delle quali provenienti dall’archivio Luce, servono a rafforzare il messaggio del film, rendendolo un tributo non solo alle singole donne protagoniste ma a tutte quelle che hanno contribuito a trasformare il mondo.
“Womeness” è più di un semplice lungometraggio; è una commemorazione delle lotte e dei successi di un’intera generazione di donne. Rivolto a tutti, il film serve come ispirazione per le giovani generazioni, ricordando che la lotta per l’uguaglianza e l’affermazione identitaria è ancora attuale e necessaria.
“Womeness” andrà in onda su Sky Arte l’8 marzo, con disponibilità in streaming su NOW e on demand, dando la possibilità a un ampio pubblico di immergersi in questo racconto di passione e resilienza.