Il film “Rust”, diretto da Joel Souza e costato la vita alla direttrice della fotografia Halyna Hutchins, si prepara a fare il suo debutto ufficiale al festival internazionale Energy Camerimage di Toruń, in Polonia, in programma per novembre. Questo evento rappresenta un momento significativo non solo per il film stesso, ma anche per il settore cinematografico in generale, che è ancora in fase di riflessione sulle misure di sicurezza negli ambienti di lavoro dopo l’accaduto del 2021. La proiezione di “Rust” sarà seguita da un panel di discussione che coinvolgerà figure importanti del progetto, inclusi il regista Joel Souza e altri membri chiave del cast e della troupe.
La tragedia di Halyna Hutchins e le implicazioni legali
Il tragico evento avvenuto sul set di “Rust” ha suscitato un forte dibattito riguardo alla sicurezza sul lavoro nelle produzioni cinematografiche. Halyna Hutchins, una promettente direttrice della fotografia, è stata colpita accidentalmente da un proiettile partito da una pistola vintage maneggiata da Alec Baldwin durante le riprese. L’incidente, avvenuto nell’ottobre del 2021, ha portato a gravi ripercussioni legali per gli individui coinvolti. Baldwin, che ricopriva anche il ruolo di produttore, è stato incriminato per omicidio colposo, così come l’armiera del film, Hannah Gutierrez Reed.
Dopo un lungo processo, Gutierrez Reed è stata condannata a 18 mesi di detenzione. Baldwin, dal canto suo, ha sempre sostenuto di non aver premuto il grilletto e alla fine è stato scagionato da tutte le accuse per un vizio di forma durante il procedimento legale. La famiglia di Hutchins ha deciso di risolvere la questione legale con la produzione nel 2022, accettando un accordo che ha permesso la continuazione del progetto e il completamento del film.
Il film Rust: trama e background
“Rust” è un western low cost che racconta una storia di resilienza e sopravvivenza ambientata verso la fine dell’Ottocento in Wyoming. La trama ruota attorno a un ragazzino di 13 anni, il quale, dopo la morte dei genitori, è costretto a difendere se stesso e il suo piccolo fratellino. La loro vita prende una piega avventurosa quando scappano insieme a un nonno che non vedevano da tempo, il quale è stato condannato all’impiccagione per l’uccisione accidentale di un allevatore locale.
Il film è stato girato in un ranch del New Mexico, utilizzando risorse limitate e cercando di catturare l’essenza delle storie western classiche. La produzione ha affrontato numerose sfide, specialmente dopo la tragica morte di Hutchins, includendo la riorganizzazione della troupe e della produzione stessa per completare le riprese. Bianca Cline, che ha preso il posto di Hutchins per completare il film, e altri membri del cast e della crew si preparano a condividere le loro esperienze e discussioni sui temi legati alla sicurezza sul set durante il panel in Polonia.
Discussione sulla sicurezza nel settore cinematografico
Il caso di “Rust” ha sollevato questioni importanti riguardo alle pratiche di sicurezza sul set di registrazione. Con la crescente attenzione pubblica e mediática sulla tragedia, emerge un dibattito accesissimo intorno all’uso delle armi sceniche e alle precauzioni necessarie per garantire la sicurezza di tutti i membri della troupe. Durante il panel al festival, si discuterà non solo della vita e del lavoro di Halyna Hutchins, ma anche di come il settore possa evolversi per prevenire tragedie simili in futuro.
Joel Souza, regista del film e anch’egli ferito nell’incidente, porterà la sua testimonianza, affinché si possa imparare da quanto accaduto e implementare misure di sicurezza più rigorose. La presenza di Stephen Lighthill, mentore di Hutchins, arricchirà ulteriormente il dialogo, offrendo un punto di vista professionale e didattico. La speranza è che attraverso una discussione aperta e costruttiva si possano stabilire nuove normative e procedure per salvaguardare la vita e il benessere di chi lavora nel mondo del cinema.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano