Il recente stanziamento di 100 mila euro per la progettazione di Palazzo Portoghesi a Sulmona rappresenta un momento significativo per la valorizzazione della cultura nella Valle Peligna. Questo finanziamento è il risultato dell’impegno dei consiglieri regionali del Partito Democratico, che hanno sollecitato l’importanza di riaprire spazi culturali fondamentali come la biblioteca “Giuseppe Capograssi” e il chiuso Palazzo Portoghesi. Le dichiarazioni delle figure politiche locali, come Silvio Paolucci e Pierpaolo Pietrucci, evidenziano l’urgenza di un piano di rilancio per le biblioteche regionali, per garantirne la vivibilità e l’accessibilità.
Importanza del finanziamento per Palazzo Portoghesi
Il finanziamento destinato a Palazzo Portoghesi non è solo un adempimento burocratico, ma rappresenta un segnale forte per la comunità di Sulmona. Questa struttura storica, chiusa da tempo, è considerata un simbolo della cultura locale. Grazie al lavoro dei consiglieri del Partito Democratico, tale finanziamento potrebbe permettere di avviare un progetto di recupero finalizzato a restituire un luogo significativo alla cittadinanza. Gli esponenti dem sottolineano che prima di questo passaggio, erano state condotte visite ispettive che mettevano in luce le cattive condizioni della biblioteca locale e il bisogno di una riapertura.
La biblioteca “Giuseppe Capograssi”, per molti residenti, è molto più di un semplice luogo di consultazione. Essa rappresenta uno spazio di aggregazione e formazione, un punto di incontro per studenti, appassionati di lettura e utenti di ogni età. Il finanziamento per Palazzo Portoghesi è, dunque, un tentativo di dare nuovo impulso a ciò che è stato trascurato, a beneficio dell’intera comunità.
Necessità di un piano complessivo per le biblioteche regionali
Gli esponenti del Partito Democratico esprimono chiaramente la necessità di un intervento più ampio da parte della Regione. Sottolineano come il finanziamento per Palazzo Portoghesi, sebbene utile, sia solo un primo passo. Le biblioteche, spesso trascurate dalle amministrazioni, necessitano di un piano di rilancio che consideri le loro peculiarità e potenziale. L’obiettivo deve essere quello di trasformare questi luoghi in hub culturali attivi e accessibili a tutti.
In un contesto in cui molte comuni biblioteche abruzzesi faticano a mantenere aperti i propri servizi, i rappresentanti del Partito Democratico annunciano la prossimità di campagne ispettive in tutta la regione. Queste visite rappresentano un modo per monitorare le reali condizioni strutturali e operative delle biblioteche, garantendo che i finanziamenti stanziati siano tradotti in servizî utili per le comunità locali. Non si tratta solo di una questione di fondi, ma anche di creare una rete di spazi vibranti che incoraggino la lettura e la partecipazione attiva dei cittadini.
La valorizzazione del patrimonio culturale abruzzese
Il richiamo a valorizzare il patrimonio culturale abruzzese è un elemento centrale nel discorso degli esponenti dem. Questa esigenza si palesa in un periodo storico in cui il crescente disinteresse per la cultura rischia di privare le comunità di identità e opportunità di crescita. In particolare, i politici fanno notare come luoghi storici come Palazzo Portoghesi possano svolgere un ruolo fondamentale nel rinvigorire l’offerta culturale della regione.
Non solo è fondamentale la valorizzazione delle strutture, ma è anche importante che esse diventino punti focali per eventi, dibattiti e attività sociali. La cultura deve essere di casa nei centri storici, affinché il patrimonio locale venga vissuto e non relegato a semplici monumenti dimenticati. È indispensabile che la Regione consideri seriamente queste proposte e implementi strategie efficaci per rendere la cultura parte integrante della vita quotidiana dei cittadini.
La strada da percorrere è lunga, ma la speranza è che un primo finanziamento come quello per Palazzo Portoghesi possa essere solo l’inizio di un processo più ampio di rinascita culturale per Sulmona e l’intera regione abruzzese.
Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2025 da Armando Proietti