Il fuoco protagonista del maggio dei monumenti a napoli con 320 eventi dal 2 maggio al 1 giugno

Il fuoco protagonista del maggio dei monumenti a napoli con 320 eventi dal 2 maggio al 1 giugno

Il Maggio dei Monumenti a Napoli celebra il fuoco con oltre 320 eventi tra mostre, spettacoli e proiezioni, includendo omaggi a David Lynch e Mohsen Makhmalbaf e iniziative culturali diffuse in tutta la città.
Il Fuoco Protagonista Del Magg Il Fuoco Protagonista Del Magg
Il Maggio dei Monumenti 2024 a Napoli celebra il fuoco con oltre 320 eventi tra mostre, spettacoli, visite guidate e omaggi al cinema, valorizzando il patrimonio culturale e storico della città. - Gaeta.it

La tradizionale manifestazione culturale Maggio dei Monumenti a Napoli torna con la sua trentunesima edizione e dedica il suo calendario al tema del fuoco. Dal 2 maggio al 1 giugno, la città si anima con oltre 320 eventi organizzati dal Comune, che coinvolgono tutte le Municipalità napoletane. Le iniziative spaziano tra spettacoli, proiezioni, visite guidate e laboratori, puntando a far vivere il patrimonio storico e artistico della città sotto una luce nuova.

Il tema del fuoco nel maggio dei monumenti: una scelta tra simboli e storia

Dopo gli anni dedicati a terra, aria e acqua, il Maggio dei Monumenti si concentra sul fuoco, elemento-chiave nell’immaginario e nella storia di Napoli. L’ispirazione arriva da un’espressione di Matilde Serao che descrive Napoli come “cuore ardente, mente illuminata”, immagini che riflettono la passionalità e la capacità di rinascita della città. Il fuoco è rappresentato in tutte le sue forme: da forza distruttiva a energia creativa, da simbolo di purificazione a motore di trasformazione.

Il programma esplora il fuoco anche attraverso le sue valenze culturali e sociali. La mostra diffusa “Mettere a fuoco” rappresenta il centro dell’evento, con sei sezioni tematiche aggiunte a due sezioni speciali. Le esposizioni si distribuiscono in varie location di Napoli, offrendo percorsi tematici arricchiti da strumenti digitali, mappe e audioguide, per rendere più accessibili le storie legate a questo elemento. L’attenzione cade anche sul fuoco distruttivo, come quello dei bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, raccontato in spazi come il Complesso del Gesù Nuovo, Santa Chiara e il Museo Filangieri.

Gli eventi dedicati a david lynch e il cinema come appuntamento centrale

Uno dei momenti più attesi è la dedica al regista David Lynch, scomparso nel 2025. Venerdì 30 maggio, la piazza del Gesù ospiterà la proiezione all’aperto dell’episodio pilota della serie cult Twin Peaks. L’evento si prolunga con una maratona proiettata presso il multicinema Modernissimo, dalle 11 del mattino del 31 maggio, con ingresso gratuito. L’omaggio a Lynch si inserisce in un programma più ampio che prevede anche una rassegna dedicata al regista iraniano Mohsen Makhmalbaf, figura di rilievo del cinema internazionale.

Makhmalbaf sarà ospite a Napoli per un workshop rivolto a giovani filmmaker under 35, in programma tra il 20 e il 28 maggio. Oltre ai laboratori, si svolgeranno proiezioni delle sue opere più note, tra cui “Il ciclista”. Questa attenzione al cinema continua ad alimentare la natura dinamica del Maggio dei Monumenti, dando spazio anche a giovani talenti e coinvolgendo un pubblico vario.

Tra musica, teatro e visite guidate la città si accende di fuoco

L’evento offre una ricca varietà di presentazioni artistiche e culturali. Tra i momenti più rilevanti spiccano “Rosso Napoletano”, appuntamento a Bagnoli che richiama le atmosfere delle colate di fuoco dell’altoforno dell’Italsider, con performance di Tony Esposito il 30 maggio e 1 giugno. La Terza Municipalità propone invece “Fuochi di passioni”, un percorso che svela la casa natale di Enrico Caruso e le chiese storiche, intrecciando memorie e canti legati al fuoco.

Nel Vomero si svolgerà “Le vie del fuoco”, una serie di reading e spettacoli teatrali con nomi come Maurizio de Giovanni e Antonella Morea. La Sesta Municipalità ospita “Fuocotammorremadonne”, festival di musica popolare e danza tradizionale ispirata al Vesuvio. La partecipazione di scuole e la Fondazione Napoli Novantanove rafforzano il carattere collettivo di questa edizione, che prevede anche il progetto educativo “La scuola adotta un monumento”, volto a coinvolgere i più giovani nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio cittadino.

La mostra diffusa “mettere a fuoco” come cuore dell’esperienza culturale

Al centro del Maggio dei Monumenti resta la mostra diffusa “Mettere a fuoco”, pensata per accompagnare i visitatori attraverso luoghi spesso poco conosciuti della città. Il percorso si snoda tra musei, monumenti e spazi urbani, portando a scoprire storie legate al fuoco in forme diverse. L’uso di tecnologie digitali facilita l’orientamento e l’approfondimento, con accesso a cataloghi e materiali multimediali tramite QR code.

Questa iniziativa valorizza non solo il patrimonio artistico ma anche gli aspetti sociali e simbolici del fuoco. Alcune tappe si concentrano sulla sua funzione bellica e difensiva, come nel caso di Castel dell’Ovo e Castel Nuovo, punti strategici che testimoniano la lunga storia di lotte e difese cittadine. I giardini del Molosiglio chiudono il percorso, momento in cui il fuoco si fa simbolo di potere e protezione.

La partecipazione istituzionale e le iniziative del programma off

Il Comune di Napoli ha sostenuto in prima linea l’organizzazione del Maggio dei Monumenti, coinvolgendo enti pubblici, università, associazioni culturali e istituzioni. Il Programma OFF aggiunge ulteriori appuntamenti legati al fuoco come motore di rivoluzioni e alchimia, temi affrontati con mostre, convegni e incontri che arricchiscono la manifestazione.

Francesca Amirante, consigliere del sindaco per il patrimonio culturale diffuso, ha spiegato che l’elemento fuoco apre molteplici chiavi di lettura per la città, intesa come luogo di energie e trasformazioni continue. Numerose aperture straordinarie di luoghi storici accompagnano ogni settimana di eventi, offrendo un’occasione unica per scoprire Napoli sotto prospettive insolite e stimolanti.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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