Il futuro dell'agrobiodiversità in Campania: opportunità di sviluppo e tutela ambientale

Il futuro dell’agrobiodiversità in Campania: opportunità di sviluppo e tutela ambientale

Il dibattito a Vitulano sull’agrobiodiversità evidenzia l’importanza di valorizzare le produzioni locali per sostenere l’economia campana e contrastare lo spopolamento delle aree interne attraverso politiche favorevoli.
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Il futuro dell'agrobiodiversità in Campania: opportunità di sviluppo e tutela ambientale - Gaeta.it

Il dibattito sull’agrobiodiversità e sulle strategie di valorizzazione delle produzioni locali ha preso piede durante un incontro a Vitulano, in provincia di Benevento. I partecipanti hanno esplorato l’importanza di integrare la crescita economica delle aree interne con la salvaguardia dell’ambiente. Questo evento ha coinciso con la 31ma Sagra della Castagna e del Pecorino Vitulanese, un’ottima opportunità per mettere in luce le problematiche e le prospettive del settore castanicolo.

La valorizzazione dell’agrobiodiversità

L’accento sulla valorizzazione dell’agrobiodiversità è emerso come un’opportunità fondamentale per lo sviluppo economico della Campania. Durante l’incontro, l’agronomo Sebastian Limata ha enfatizzato che “la risorsa più grande che abbiamo è l’agrobiodiversità poiché non riproducibile in altre parti del mondo.” Questo messaggio evidenzia non solo l’unicità delle varietà agricole del territorio, ma anche la necessità di promuovere una cultura di tutela e valorizzazione delle produzioni locali.

L’area mediterranea, con le sue favorevoli condizioni climatiche e territoriali, consente la coltivazione di prodotti di alta qualità, spesso riconosciuti con denominazioni DOP , IGP e DPCG . Questi marchi non solo identificano l’origine, ma garantiscono anche standard qualitativi elevati, clave per attrarre consumatori e creare mercati di nicchia.

Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di politiche regionali più favorevoli, in grado di supportare la filiera agroalimentare attraverso misure concrete. La valorizzazione dell’agrobiodiversità non solo genererebbe nuove opportunità di lavoro, ma aiuterebbe anche a contrastare lo spopolamento delle aree interne, un fenomeno che affligge diverse zone della Campania.

Opportunità per i settori agricolo, trasformativo e commerciale

La discussione ha anche toccato i vari settori economici che beneficiano dell’agrobiodiversità, evidenziando l’interconnessione tra agricoltura, trasformazione e commercializzazione. Sebastian Limata ha sottolineato che “abbiamo diversi cavalli di battaglia come il vino, l’olio, il comparto castanicolo.” Questi settori forniscono posti di lavoro a decine di migliaia di persone, spaziando dal primo settore, che abbraccia l’agricoltura, al secondo, relativo alla trasformazione dei prodotti, fino al terzo, che comprende la pubblicità e la vendita.

L’incontro ha messo in evidenza le sfide legate alla commercializzazione dei prodotti, spesso ostacolate da vincoli normativi complessi. Le leggi dovrebbero favorire un’attività commerciale più fluida, amplificando la capacità dei produttori di portare i loro prodotti sul mercato. Il coordinamento tra enti locali e regionali si rivela essenziale per lavorare insieme a progetti di sviluppo sostenibile.

La necessità di conoscere meglio il mondo castanicolo

Un punto cruciale emerso dall’incontro riguarda la necessità di una maggiore conoscenza e valorizzazione del mondo castanicolo. Come evidenziato da Limata, “il mondo castanicolo ha bisogno di essere meglio conosciuto soprattutto per i benefici che l’agroalimentare di qualità apporta all’organismo.” La castanicoltura, con il suo ricco patrimonio di tradizioni e pratiche agronomiche, rappresenta una risorsa strategica per il territorio, che spesso viene sottovalutata.

La Regione Campania e gli enti locali hanno il compito di investire nella divulgazione di queste informazioni. Le campagne informative e i circuiti di educazione alimentare possono contribuire a far emergere i vantaggi del consumo di prodotti locali, incentivando al contempo la fiducia dei consumatori e una connessione più forte con la comunità agricola.

Il dibattito apertosi a Vitulano è una testimonianza dell’importanza di unire forze e risorse per costruire un futuro basato sulla valorizzazione delle differenze territoriali, promuovendo un’agricoltura sostenibile che riesce a coniugare tradizione e innovazione.

Ultimo aggiornamento il 3 Novembre 2024 da Armando Proietti

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