Recentemente, la scena artistica di Bruxelles è stata vivacizzata da una nuova esposizione che celebra il talento di due artisti friulani di grande spessore: Claudio Mario Feruglio e Toni Zanussi. Questa mostra, allestita presso l’Ufficio di collegamento della Regione FVG, segue il successo di una rassegna dedicata all’arte femminile triestina nel Novecento, precedentemente ospitata all’Istituto Italiano di Cultura. Questo nuovo evento fa parte di un’iniziativa più ampia, pensata per promuovere la creatività e l’identità culturale del Friuli Venezia Giulia in un contesto europeo.
Protagonisti della mostra: Feruglio e Zanussi
Claudio Mario Feruglio e Toni Zanussi, entrambi con una solida carriera artistica, hanno esposto in diverse località europee e internazionali, portando con sé un messaggio artistico che fonde tradizione e innovazione. Feruglio, in particolare, ha saputo affermarsi anche in città di altri continenti, dimostrando un’apertura verso una narrazione artistica globale. La mostra attuale presenta circa cinquanta opere che esprimono un profondo legame con la natura e una forte valenza simbolica.
Le opere di Feruglio si caratterizzano per una dimensione trascendentale. Il suo lavoro è descritto come un’“arte sospesa” che esplora il confine tra rigore e lirismo, invitando lo spettatore a una riflessione profonda sulla condizione umana e sul concetto di infinito. Questa capacità di evocare emozioni e pensieri complessi è ulteriormente arricchita dalle influenze del suo ambiente naturale, che spesso testimonia nella sua produzione artistica.
Dall’altro lato, Zanussi ha ricevuto l’apprezzamento di critici come Gillo Dorfles, il quale ha lodato la sua capacità di mescolare materia e realtà sociale, creando opere che raccontano storie di recupero e rifiuto, ma anche di speranza e poesia. La definizione di Zanussi come “pittore della cosmogonia della contaminazione” mette in luce la sua visione dell’arte come un mezzo per affrontare le ingiustizie sociali, un messaggio che diventa ancor più rilevante nel contesto contemporaneo.
Il progetto artistico della Regione FVG
La mostra di Feruglio e Zanussi è parte integrante del progetto “L’arte della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles”, ideato e curato da Marianna Accerboni. Questa iniziativa si propone di avvicinare il pubblico belga alla cultura italiana, in particolare a quella friulana, attraverso un’arte che non solo intrattiene, ma offre anche spunti di riflessione e invita alla discussione.
Sostenuta attivamente dalla Regione FVG e dalla Fondazione CRTrieste, questa esposizione gode di collaborazioni significative, come quella con l’Ente Friuli nel Mondo. Tali partnership sono fondamentali per garantire la visibilità e il successo dell’iniziativa, la quale promuove il patrimonio culturale della regione in Bruxelles, cuore dell’Europa. La mostra è inserita nel Programma Heritage Days Urban della città di Bruxelles, un evento che ha catturato l’attenzione di un pubblico ampio e variegato, contribuendo a instaurare un dialogo tra culture.
La risposta del pubblico e l’importanza della mostra
Fin dalla sua inaugurazione, l’esposizione ha suscitato un notevole interesse tra il pubblico, sia belga che italiano residente nella capitale belga. L’attenzione riposta in questa mostra testimonia non solo l’apprezzamento della qualità artistica di Feruglio e Zanussi, ma anche il desiderio di esplorare nuovi orizzonti culturali e artistici. I visitatori hanno l’opportunità di immergersi in un panorama artistico ricco e variegato, che si fonde con la storia e la tradizione della regione FVG.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre, invitando il pubblico a scoprire non solo l’arte, ma anche la cultura del Friuli Venezia Giulia, un territorio che, grazie a iniziative come questa, continua a farsi conoscere e apprezzare oltreconfine. Con una proposta artistica che mira a promuovere una riflessione profonda sui temi attuali, Feruglio e Zanussi si pongono come rappresentanti di una rinascita culturale per il Friuli Venezia Giulia in un contesto internazionale.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Sofia Greco