Il Gazometro di Roma: Storia e Prospettive

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Il Gazometro di Roma: Storia e Prospettive - Gaeta.it

Il Gazometro di Roma, simbolo di archeologia industriale nella capitale, festeggia oggi il suo 87° anniversario. Inaugurato nel lontano 13 luglio 1937, questo imponente edificio ha giocato un ruolo fondamentale nella trasformazione dell’area tra Ostiense e Marconi, passando da semplici capannoni industriali a icona riconoscibile nello skyline di Roma.

Una nuova attenzione per il Gazometro

Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista EcoItaliasolidale, sottolinea l’importanza di valorizzare e preservare il Gazometro e le aree circostanti. Grazie alla collaborazione tra Eni e il Fondo per l’Ambiente Italiano , sono stati avviati percorsi di accessibilità che si estenderanno fino al 2024, aprendo le porte di questo sito storico al pubblico.

Una proposta ambiziosa: il Parco Nazionale del Tevere

Al di là delle celebrazioni per l’anniversario del Gazometro, emerge la proposta di istituire un “Parco Nazionale del Tevere“, un’iniziativa che coinvolgerebbe un vasto territorio di 80.000 ettari. Questo parco, se realizzato, sarebbe il sesto per dimensioni in Italia e rappresenterebbe un’opportunità unica per la salvaguardia ambientale e il recupero dell’immagine della Capitale.

Il Gazometro e la valorizzazione dell’area

Benvenuti e il Movimento Ecologista EcoItaliasolidale sollevano la questione della sicurezza dei locali della ex Mira Lanza, evidenziando la necessità di interventi mirati per contrastare il degrado e l’abbandono delle aree di archeologia industriale lungo le rive Marconi-Ostiense del Tevere. Proporre il riconoscimento del fiume Tevere come Patrimonio dell’Umanità UNESCO rappresenterebbe un ulteriore passo verso la valorizzazione di un territorio ricco di storia e natura.

Progetti futuri e speranze

Mentre ci si prepara a festeggiare l’importante traguardo dell’anniversario del Gazometro, emerge la speranza di realizzare progetti ambiziosi come il “Parco Nazionale del Tevere“, che includerebbe non solo il Gazometro ma anche altre testimonianze di archeologia industriale della zona. Il futuro del Gazometro e del territorio circostante dipenderà dall’impegno e dalla visione di chi si batte per preservare il patrimonio storico e ambientale della Capitale. Un augurio per un futuro luminoso e sostenibile per il Gazometro di Roma e le sue vicende.

Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2024 da Elisabetta Cina

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