L’Aquila ha ospitato la visita del Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il quale è stato accompagnato dal sindaco Pierluigi Biondi. Questa visita, che si è svolta nel contesto dell’avvio del nuovo Battaglione Addestrativo del 235° Reparto Addestramento Volontari “Piceno”, sottolinea l’importanza del supporto logistico e infrastrutturale fornito dal 9° Reggimento Alpini, a partire dal 14 gennaio 2025.
Accoglienza e presenza istituzionale
La visita del Generale Masiello ha visto la partecipazione di figure chiave come il Colonnello Mario D’Angelo, Comandante del 9° Reggimento Alpini, il Colonnello Giovanni Cruciani, Comandante del 235° RAV “Piceno”, e il Tenente Colonnello Massimiliano Careddu, Comandante del nuovo 2° Battaglione Addestrativo. Il Capo di Stato Maggiore ha dedicato un momento per salutare gli uomini e le donne del Reggimento, evidenziando il valore del servizio militare. Le sue parole hanno messo in risalto il senso del dovere, il sacrificio e le responsabilità che comporta la scelta di servire la Patria. Ha incoraggiato i presenti a riflettere sul loro percorso e a considerare il legame con i valori fondamentali delle forze armate, elementi che sono cruciali nei momenti di difficoltà.
Il messaggio del sindaco
Anche il sindaco Pierluigi Biondi ha preso parte all’evento, rivolgendosi ai nuovi volontari e ai loro istruttori con un discorso di benvenuto. Biondi ha sottolineato come la presenza di oltre 600 volontari rappresenti un’opportunità significativa per L’Aquila, destinata a diventare un centro formativo di prim’ordine in Italia. Ha ricordato le iniziative in corso, come la Scuola nazionale dei Vigili del Fuoco, in fase di completamento, e il polo formativo per la Pubblica Amministrazione. Questi progetti, sostenuti da finanziamenti governativi, sono indicativi di un impegno costante per promuovere la formazione e valorizzare il potenziale del territorio.
Focus sull’addestramento e sulle strutture
La visita del Generale si è concentrata principalmente sull’incontro con la linea di comando del Battaglione Addestrativo e sull’ispezione delle strutture che ospiteranno i nuovi volontari nei prossimi mesi. Sono stati analizzati gli aspetti logistico-funzionali e addestrativi, con l’obiettivo di garantire un’adeguata preparazione per coloro che entreranno nelle fila dell’Esercito Italiano. La nuova unità di formazione rappresenta un passo significativo per gestire il crescente numero di volontari e per assicurare che questi siano pronti ad affrontare le sfide del servizio militare.
Un rafforzamento strutturale dell’esercito italiano
La creazione del Battaglione Addestrativo testimonia l’impegno dell’Esercito Italiano nel rafforzare le proprie capacità attraverso l’addestramento, l’uso della tecnologia e la promozione dei valori fondamentali. Questi tre pilastri sono considerati essenziali per il futuro delle forze armate italiane e per rispondere adeguatamente alle esigenze di sicurezza del Paese. La visita di Masiello, quindi, non solo segna un momento di accoglienza per i nuovi aspiranti volontari, ma rappresenta anche un passo avanti nell’evoluzione del sistema di formazione dell’Esercito, destinato a rispondere alle sfide attuali e future.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Laura Rossi