La prima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 ha regalato emozioni e colpi di scena al pubblico presente al Marassi. Il Genoa ha ostacolato le ambizioni dell’Inter, campione in carica, con un pareggio meritato che mette in luce il potenziale della squadra rossoblu. Un match animato da momenti intensi, decisivi e un finale drammatico che ha visto protagonista Junior Messias, artefice del gol del pareggio in pieno recupero. La partita, terminata 2-2, ha evidenziato le difficoltà di entrambe le squadre nell’affermare il proprio dominio.
La sfida del Marassi: un inizio carico di aspettative
L’attesa per il campionato
Il debutto della Serie A ha catturato l’attenzione degli appassionati, alimentando aspettative elevate per questo incontro di alto profilo. L’Inter, che si presenta con la carica dei campioni d’Italia, è stata accolta da un Genoa ricco di novità e voglia di riscatto. I tifosi speravano di vedere un’Inter dominante, mentre il Genoa si preparava a giocarsi le proprie chance sul campo di casa, con una rosa rinnovata. La squadra di Inzaghi schierava Thuram e Lautaro in attacco, mentre Gilardino rispondeva con Messias e Vitinha.
Il primo tempo: le dominanti e i colpi di scena
Fin dai primi minuti, l’Inter ha cercato di stabilire un controllo sul gioco. Thuram, attaccante in forma smagliante, ha sfiorato il vantaggio, ma Gollini ha risposto con un’intervento decisivo. Il Genoa, però, riusciva a farsi notare con un’azione ben orchestrata, che culminava nel gol di Vogliacco al 20′. Un colpo di testa su punizione, propiziato da Martin, portava il Genoa in vantaggio, rendendo l’atmosfera vibrante per i tifosi locali.
La risposta dell’Inter non si è fatta attendere: al 30′, un preciso assist di Barella ha trovato Thuram pronto a realizzare l’1-1 con un colpo di testa. La prima frazione di gioco si chiudeva con ulteriore tensione, segnata da un paio di occasioni sprecate da entrambe le squadre e un controverso episodio di VAR che negava un rigore ai nerazzurri.
La ripresa: emozioni e un finale drammatico
Un secondo tempo ricco di occasioni
Nel secondo tempo il ritmo di gioco rimaneva elevato, ma l’Inter sembrava distratta. Nonostante un iniziale predominio nerazzurro, nessuna rete veniva registrata fino al 37′, quando Thuram, protagonista della serata, trovava nuovamente il gol, portando l’Inter in vantaggio 2-1. Era un momento cruciale, che sembrava poter consegnare all’Inter i primi tre punti.
Il Genoa, tuttavia, non si dava per vinto, continuando a pungere con l’impatto offensivo di Messias e Vitinha. Diverse occasioni si susseguivano, ma nessuna trovava il fondo della rete fino ai minuti di recupero. Qui si sarebbe consumato il dramma.
La resa dei conti e il rigore decisivo
Al quinto minuto di recupero, un episodio incriminato vedeva Bisseck toccare il pallone con il braccio in area. L’arbitro inizialmente lasciava correre, ma poi, richiamato dal VAR, decideva di assegnare il rigore. Junior Messias si presentava sul dischetto, ma il suo tiro veniva parato. La storia, però, non finiva qui: il brasiliano dimostrava grande prontezza nel ribadire in rete, chiudendo l’incontro sul 2-2.
Questo finale infiammato mandava in estasi i tifosi genoani, mentre l’Inter doveva ricorrere a una riflessione profonda su come fossero ascoltate le proprie aspiranze di avvio stagione. Il Genoa, dal canto suo, portava a casa un punto cruciale contro una delle squadre più forti del campionato, affermando il suo valore sul campo.