Il mondo del giornalismo ha subito una pesante perdita con la scomparsa di Paola Motta, stimata cronista politica di Sky Tg24. Lavorava nel canale all-news di Sky Italia e avrebbe compiuto 58 anni il prossimo giugno. La sua carriera è iniziata a Merano, in Alto Adige, dove ha segnato il suo passaggio in un quotidiano locale prima di unirsi al team di Sky. La sua morte ha suscitato reazioni di cordoglio non solo tra colleghi e amici, ma anche tra figure politiche, testimoniando l’impatto che ha avuto nel suo campo.
La carriera di Paola Motta
Paola Motta ha dedicato decenni alla cronaca politica, diventando una figura di riferimento nel panorama giornalistico italiano. La sua carriera è cominciata in un quotidiano locale di Merano, una tappa che le ha permesso di acquisire competenze e conoscenze fondamentali nel settore. Con il passaggio a Sky Tg24, la Motta ha giovato di una piattaforma nazionale che le ha consentito di raccontare eventi cruciali e trasformazioni politiche del paese. Il suo approccio al giornalismo è stato sempre caratterizzato da un affidabile equilibrio tra didascalia e contestualizzazione, rendendo accessibili anche gli argomenti più complessi.
Nel corso della sua carriera, la giornalista ha saputo far sentire la propria voce in molte delle vicende istituzionali più importanti dell’ultimo ventennio. Paola Motta ha coperto elezioni, cambiamenti di governo e altre dinamiche politiche, sempre mantenendo un forte senso etico. La sua professionalità è stata riconosciuta da vantaggiari, uomini di Stato e semplici cittadini, tutti consapevoli dell’importanza del suo contributo informativo.
Le reazioni alla sua scomparsa
La notizia della scomparsa di Paola Motta ha colto di sorpresa e rattristato tantissime persone che l’avevano appresa. Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso il suo profondo dispiacere per la perdita, sottolineando la gentilezza e la professionalità della giornalista. “Il giornalismo italiano e Sky Tg24, testata alla quale ha dedicato molti anni, perdono una cronista politica seria e competente,” ha affermato La Russa, rivolgendo le sue condoglianze alla famiglia e alla redazione.
Anche Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha voluto rendere omaggio a Motta, definendola “una professionista scrupolosa e competente.” Ha aggiunto, “Mi stringo con affetto alla famiglia e ai suoi cari in questo momento di grande dolore.” Le parole di solidarietà sono giunte da ogni parte della scena politica, con molti colleghi che hanno sottolineato quanto fosse genuina e disponibile.
Un legame a lungo termine con la professione
Paola Motta è stata parte integrante di Sky Tg24 sin dalle origini della testata, contribuendo a definire la sua identità attraverso anni di lavoro dedicato. La sua passione per il giornalismo non è passata inosservata nei corridoi della redazione, dove è stata un punto di riferimento per i giovani colleghi e un esempio di dedizione per tutti. Alessandro Giuli, ministro della Cultura, ha evidenziato come il suo acume e la sua passione mancheranno a tutti coloro che attribuiscono valore all’informazione.
Il cordoglio è giunto da tutte le parti, confermando la stima e l’affetto che molti provavano nei suoi confronti. Anche il gruppo parlamentare del Partito Democratico ha pubblicato una nota esprimendo tristezza per la perdita di “una giornalista preparata ed esperta.” Le parole di Alessandro Morelli, esponente della Lega, hanno ribadito quanto fosse apprezzata la sua professionalità. La scomparsa di Paola Motta non segna solo la fine di una vita, ma anche la perdita di una voce vitale nel panorama dell’informazione italiana.