Il Giro d’Abruzzo rappresenta un’importante manifestazione sportiva che attraversa la regione, portando visibilità e contribuendo alla valorizzazione del territorio. Grazie alla diretta televisiva su RAI ed Eurosport, i paesaggi abruzzesi si rivelano a un pubblico nazionale e internazionale, promuovendo non solo il ciclismo, ma anche il turismo e la cultura locale.
l’apertura dell’evento a scerni
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha inaugurato il Giro d’Abruzzo con grande entusiasmo nel comune di Scerni, dove è partita la prima tappa. Questo evento ha visto la presenza di numerosi amministratori e personalità locali, che hanno riconosciuto il valore della competizione per la promozione della Regione. La prima tappa si è conclusa a Crecchio, un altro significativo punto di interesse turistico. La manifestazione è strutturata in quattro tappe, con percorsi che attraversano luoghi di grande fascino e attesi dagli appassionati di ciclismo.
Le successive tappe includono Tocco da Casauria-Penne, San Demetrio dei Vestini-Roccaraso e Corropoli-Isola del Gran Sasso San Gabriele. L’itinerario è studiato per abbinare la competizione sportiva all’esplorazione della bellezza naturale e culturale dell’Abruzzo, rendendo la corsa un vero e proprio tour del territorio.
l’impatto economico e sociale della manifestazione
Marsilio ha sottolineato l’importanza della competizione non solo per il ciclismo, ma anche per l’economia locale. Le manifestazioni sportive come il Giro d’Abruzzo creano un indotto economico significativo, con un numero di visitatori che riempie gli alberghi e i ristoranti lungo il percorso. Il presidente ha evidenziato che il ciclismo, attraverso eventi di questo tipo, riesce a generare benefici concreti nelle comunità coinvolte.
È stato osservato un aumento delle presenze turistiche nella regione; la stima annuale è cresciuta del 7-8% negli ultimi anni, superando i sette milioni di visite. Questo successo non è avvenuto per caso; è il risultato di politiche strategiche destinate a rilanciare l’immagine dell’Abruzzo a livello nazionale e internazionale. Prima del mandato attuale, la regione sembrava non avere una strategia di promozione solida, ma ora si sta lavorando sistematicamente per cambiarne la percezione.
il legame tra sport e territorio
Il presidente Marsilio ha puntualizzato sul legame esistente tra il mondo del ciclismo e le bellezze paesaggistiche abruzzesi. La corsa non è solo una competizione sportiva, ma un’opportunità per il pubblico di scoprire luoghi inediti. Il turismo sportivo, in questo contesto, si propone di attrarre non solo gli appassionati di ciclismo, ma anche coloro che vogliono esplorare la cultura e la gastronomia locale.
Il Giro d’Abruzzo si pone dunque come un palcoscenico che va oltre l’aspetto agonistico, offrendo l’occasione di far conoscere le tradizioni e l’ospitalità abruzzese. Attraverso il ciclismo, l’evento contribuisce a costruire un’immagine della regione come destinazione turistica imperdibile, con varietà di offerte per i visitatori.
Il presidente ha commentato: “Dobbiamo far scoprire la bellezza dei nostri paesaggi anche attraverso eventi di sport di alto livello. È questo il vero valore della manifestazione, che unisce la competizione alla promozione culturale.”
In un contesto dove l’immagine di un territorio è fondamentale per attrarre visitatori, il Giro d’Abruzzo si conferma come un evento chiave per sostenere e valorizzare l’Abruzzo.