La Giornata mondiale della vista ha messo in luce una delle problematiche più gravi riguardanti la salute visiva: il glaucoma. Recenti stime rivelano che a livello globale oltre 68 milioni di persone sono affette da questa malattia, con un numero significativo di casi di cecità e gravi disabilità visive. Durante un convegno tenutosi presso il Ministero della Salute, esperti del settore si sono riuniti per discutere l’importanza della diagnosi precoce e dell’innovazione tecnologica nel trattamento di questa malattia.
Cos’è il glaucoma e quali sono i suoi effetti
Il glaucoma è una malattia dell’occhio che spesso rimane asintomatica fino a stadi avanzati, il che la rende particolarmente insidiosa. Carlo Nucci, ordinario di Malattie dell’apparato visivo all’università di Roma Tor Vergata, ha spiegato che il glaucoma è caratterizzato dalla progressiva morte delle cellule retiniche e delle fibre nervose che costituiscono il nervo ottico. Questo processo è principalmente causato da un aumento della pressione intraoculare, massimo indicatore del rischio.
Con il progredire della malattia, i pazienti tendono a perdere gradualmente il campo visivo, il che non solo riduce la loro capacità di svolgere attività quotidiane, ma può anche portare a un significativo impatto economico per il Servizio sanitario nazionale. In Italia, l’incidenza del glaucoma è stimata intorno allo 0,3%, in linea con il trend globale. Tuttavia, le cifre sono allarmanti: si stima che nel 2020 i ciechi a causa del glaucoma superassero i 3,5 milioni, mentre coloro che soffrono di grave ipovisione potrebbero essere oltre 4 milioni. Queste statistiche evidenziano una preoccupante tendenza: nonostante una leggera diminuzione dei pazienti ciechi, sta aumentando il numero di pazienti con severe compromissioni visive.
Innovazioni tecnologiche e diagnosi precoce
Nel corso del convegno, Nucci ha sottolineato l’importanza di adottare tecnologie avanzate nella diagnosi e nel trattamento del glaucoma. Tra queste innovazioni, la tomografia ottica computerizzata è emersa come uno strumento cruciale per la diagnosi precoce delle alterazioni morfologiche associate alla malattia. L’utilizzo dell’OCT permette di avere un quadro chiaro e dettagliato della situazione retinica, offrendo così opportunità mai viste prima nella diagnosi del glaucoma.
Un altro tema portato alla luce dagli esperti è l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi oftalmologica. L’uso di algoritmi e machine learning per analizzare i dati ottenuti da tecnologie come l’OCT potrebbe portare a diagnosi più rapide e precise, ottimizzando il percorso di cura e portando benefici significativi per i pazienti.
La crescente consapevolezza del problema
Mario Barbuto, presidente di Iapb Italia Ets, ha richiamato l’attenzione sul fatto che la salute visiva in Italia sta diventando un’emergenza, nonostante l’aumentata consapevolezza. Infatti, gli utenti che accedono al sito di Iapb sono triplicati nell’arco di dieci anni, passando da 600 mila a oltre 2 milioni. Questa crescita non solo indica il crescente interesse per la salute visiva, ma anche un evidente bisogno di informazioni e risposte che non sempre si trovano all’interno del sistema sanitario pubblico.
Per la Giornata mondiale della vista, Iapb Italia Ets e l’Unione italiana ciechi e ipovedenti hanno organizzato eventi in oltre centodieci città , offrendo materiale informativo e controlli oculistici gratuiti. Queste iniziative rappresentano un passo significativo verso una maggiore sensibilizzazione e attenzione ai problemi legati alle malattie oculari, contribuendo a diffondere informazioni preziose e a facilitare l’accesso alla diagnosi e cura.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Sofia Greco